Home Nazionale Disponibili in vari gusti ne vengono consigliate 3 al giorno, ma esperti sono scettici

Disponibili in vari gusti ne vengono consigliate 3 al giorno, ma esperti sono scettici

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Milano, 13 nov. (AdnKronos Salute) – Non bastassero i ‘mono-menu’ a base di omoegenizzati o pompelmo, le sigarette antifame o il mix Diet Coke e mele (segreto ‘svelato’ del drammatico calo di peso ottenuto dal politico laburista britannico Lord Falconer), ora alla lunga lista delle diete più pazze del mondo vip si aggiunge una nuova moda: la ‘Lollipop diet’, che sta spopolando soprattutto negli Usa. Alcune foto scattate dai paparazzi immortalano una testimonial ‘involontaria’ di quella che viene promossa come l’ultima arma vincente contro i chili di troppo: Haley Baldwin, professione modella e nipote del celebre attore hollywoodiano Alec, alle prese con un lecca lecca.
Una missione comune: vincere la propria personale sfida con la bilancia. Tanti, e spesso poco scientifici, i metodi per raggiungere la meta. Fino agli esempi più estremi che trovano ‘sponda’ in star del calibro di Madonna e Britney Spears, o in socialite come Paris Hilton, fan di regimi alimentari anti-convenzionali. E se una recente indagine punta i riflettori anche sulla popolazione femminile generale, rivelando che in media le donne trascorrono 31 anni della loro vita a dieta e a 45 anni hanno già sperimentato (e archiviato) qualcosa come 61 diverse tecniche dimagranti, restano gli esponenti della Dolce vita i più avanguardisti.
Con Hollywood che si conferma vera fucina di pionieri della ‘forchetta monotematica’: dall’attrice Jennifer Aniston con la sua passione per la ‘dieta del neonato’ alla cantante Beyoncé, fan di beveroni a base di sciroppo d’acero, pepe di Cayenna e succo di limone. Senza dimenticare l’ossessione per i cibi viola perseguita da un’altra ugola d’oro, Mariah Carey. Adesso però i riflettori sono tutti per la dieta del lecca lecca, protagonista anche sulla stampa estera, dal quotidiano britannico ‘Telegraph’ a femminili come ‘Grazia’. Il piatto forte di questo nuovo regime alimentare, reso celebre dall’azienda canadese Power Pops, sono caramelle che promettono di sopprimere l’appetito e aumentare l’energia.
Disponibili in una varietà di gusti – cappuccino, cheesecake, torta di mele, fragole e panna – i lecca lecca in questione contengono 3 ingredienti sponsorizzati come dimagranti: l’hoodia, estratto di una pianta tipica del Sudafrica usata da alcune comunità di indigeni per sopravvivere nel deserto e nota anche come ‘cactus antifame’; il Citrimax (Hca), estratto da un raro frutto tropicale della giungla asiatica, la garcinia cambogia; e guaranà, fonte naturale di caffeina. Secondo i produttori sono senza zucchero, contengono non più di 10 calorie e chi sposa la nuova filosofia alimentare dovrebbe succhiarne 3 al giorno, prima di colazione, pranzo e cena.
Di moda negli Usa, in vendita in diverse parti del mondo, acquistabili solo online nel Regno Unito, non incontrano lo stesso entusiasmo nel mondo scientifico. I nutrizionisti sono perlopiù scettici, per l’assenza di solide prove scientifiche a supporto delle proprietà dimagranti e antifame riconosciute agli ingredienti base dei lollipop e per alcuni rischi epatici ipotizzati per l’hoodia da una ricerca su un tipo di pillole che lo contenevano. Non solo: secondo il giudizio di alcuni esperti, l’unico vantaggio possibile dalla cosiddetta dieta del lecca lecca potrebbe essere il fatto che chi la segue succhia zuccheri per tutto il giorno e tende a mangiare meno. Una scorciatoia per perdere un paio di chili? I dentisti, intanto, ringraziano.