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Il divieto di combustione dei residui agricoli e forestali

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Il divieto di combustione dei residui agricoli e forestali

In base a una nuova legge statale è scattato in tutta la regione Toscana, dunque anche nel territorio comunale, il divieto di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali per tutto il periodo di massimo rischio d’incendi boschivi che dura di solito fino alla metà di settembre.

In tale divieto rientrano anche i semplici sfalci e le potature. La loro combustione, infatti, anche se riguardante modiche quantità, può essere pericolosa in prossimità di vegetazione secca, soprattutto in giornate ventose. Occorre tenere presente inoltre, che il fumo prodotto può allarmare gli operatori delle vedette antincendio e distogliere dalla normale attività il personale addetto allo spegnimento degli incendi boschivi.

Una volta terminato il periodo di massimo rischio decretato dalla Regione Toscana, l’abbruciamento di modiche quantità di residui vegetali sarà consentito e regolato da specifica ordinanza del Sindaco.