Home Nazionale Ebola: Madrid, 3 cure sperimentali in 5 giorni per infermiera infettata

Ebola: Madrid, 3 cure sperimentali in 5 giorni per infermiera infettata

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Roma, 11 ott. (AdnKronos Salute) – Ore delicatissime per l’infermiera spagnola Teresa Romero, ricoverata all’ospedale Carlos III di Madrid da lunedì scorso dopo essere stata infettata dall’Ebola, primo contagio in Europa e in generale al di fuori dall’Africa. I medici che la stanno curando hanno tentato diverse terapie: tutte sperimentali e non ancora ufficialmente approvate, ma di cui l’Organizzazione mondiale della sanità ha autorizzato l’impiego. Nei cinque giorni in cui Romero è stata curata – riporta ‘El Pais’ – le sono stati somministrati tre di questi trattamenti sperimentali.
Il primo è ZMapp, una combinazione di tre anticorpi oggetto di uno studio del 2012 su ‘Nature’ in cui ha ottenuto la guarigione completa delle scimmie esposti al ceppo Ebola umano Zaire, il più mortale. I funzionari hanno confermato che il team medico ha chiesto di avere questo farmaco, che è stato importato dall’Agenzia del farmaco spagnola. La Romero ha inoltre ricevuto dopo l’arrivo in ospedale Carlos III del plasma sanguigno ottenuto da pazienti sopravvissuti a Ebola.
Secondo i funzionari della sanità spagnola, il religioso Paciencia Melgar, collaboratore di Pajares in Libera, sarebbe uno dei ‘donatori’ di sangue, perché si è ammalato ma ha superato la malattia. Altri donatori, secondo le stesse fonti, sarebbero religiosi dello stesso Ordine, le Missionarie dell’Immacolata Concezione. Infine, all’infermiera è stato somministrato l’antivirale favipiravir, che è stato testato nei topi e che inibisce un enzima essenziale per la replicazione virale. La sua efficacia dipende dalla quantità di virus nel corpo e dal fatto che l’organismo del paziente sia o meno in grado di produrre propri anticorpi.