Home Nazionale Ebola: Msf, emergenza internazionale? Dichiarazione Oms non salva vite

Ebola: Msf, emergenza internazionale? Dichiarazione Oms non salva vite

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– Roma, 8 ago. (AdnKronos Salute) – “Dichiarare Ebola un’emergenza internazionale per la salute pubblica dimostra quanto l’Organizzazione mondiale della sanità stia prendendo in seria considerazione l’epidemia in corso, ma le dichiarazioni non salveranno vite”. Lo dice Bart Janssens, direttore delle Operazioni di Medici senza frontiere (Msf).
“Ora – aggiunge – abbiamo bisogno che questa dichiarazione si traduca in un’azione immediata sul terreno. Per settimane, Msf ha ripetuto che era necessaria un’imponente risposta medica, epidemiologica e di salute pubblica per salvare vite e cambiare il corso dell’epidemia. Molte vite sono state perse perché la risposta è troppo lenta”.
“I paesi – prosegue – che hanno le necessarie capacità devono immediatamente inviare gli esperti di malattie infettive a disposizione e aiuti umanitari nella regione. E’ chiaro che l’epidemia non sarà contenuta senza una massiccio impegno sul terreno di questi paesi. In termini concreti, bisogna decisamente implementare tutti i seguenti bisogni: cure mediche, formazione dell’equipe medica, controllo dell’infezione, tracciamento dei contatti, controllo epidemiologico, i sistemi di allarme e di trasferimento, l’educazione e la sensibilizzazione delle comunità. Msf attualmente ha 66 persone dello staff internazionale e 610 dello staff nazionale stanno rispondendo nella crisi nei tre paesi colpiti. Tutti i nostri esperti di Ebola sono impegnati sul campo e non possiamo fare di più”.