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Effettuati dalla Forestale controlli sul trasporto, macellazione e vendita al dettaglio di agnelli

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Effettuati dalla Forestale controlli sul trasporto, macellazione e vendita al dettaglio di agnelli
Forestale Agnelli

Nei giorni scorsi, gli agenti del Corpo Forestale dello Stato, con l’avvicinarsi del periodo pasquale, hanno svolto numerosi controlli in tutto il territorio della Provincia di Arezzo finalizzati a verificare eventuali irregolarità commesse durante il  trasporto, la macellazione e la vendita degli agnelli.

Ben 34 controlli sono stati svolti su strada, per accertare la regolare provenienza degli animali e le condizioni di trasporto degli stessi.

Altri 8 controlli sono stati eseguiti presso i macelli, al fine di verificare che la lavorazione degli agnelli avvenisse nel rispetto delle norme di legge, compreso quelle relative allo smaltimento dei rifiuti di origine animale.

Infine, 17 controlli sono stati svolti presso altrettanti punti vendita per verificare la veridicità delle etichette e la tracciabilità degli agnelli messi in vendita.

Le irregolarità riscontrate sono state numerose: al momento sono state elevate 8 sanzioni amministrative per un totale di 14.500 euro circa.

Entrando nel dettaglio,  5 sanzioni amministrative, per un importo di 6.500 euro, sono state elevate per la mancanza nei camion adibiti al trasporto bestiame, provenienti da paesi esteri quali Ungheria, Austria e Bulgaria, di idonee condizioni igieniche e di benessere per gli animali. In particolare è stata rilevata la mancanza della lettiera e di spazi adeguati sopra la testa degli animali.

Le altre 3 sanzioni, per un importo di 8.000 euro, sono state comminate presso altrettanti punti vendita. In particolare per alcune partite di carne di agnello non è stato possibile risalire all’azienda produttrice (come invece prevede la normativa in materia) e in un caso la provenienza dichiarata non era veritiera, anche se è stato possibile poi verificarla.

Anche nei controlli presso i macelli gli agenti del CFS hanno riscontrato irregolarità, sulle quali ancora stanno indagando. In particolare è stato trovato un macello abusivo e numerose violazioni della normativa sui rifiuti. Sono quindi da prevedersi a breve notizie di reato e sanzioni amministrative.

I controlli svolti dal CFS sul trasporto e sulla macellazione degli agnelli pasquali, sono importanti per tutelare i consumatori, che richiedono la tracciabilità e la corretta macellazione del prodotto.

Con tali accertamenti si garantisce anche il benessere degli animali durante il trasporto, evitando che gli stessi soffrano  inutilmente

Infine, ma non meno importante, i controlli come quelli svolti ieri dal Corpo Forestale in provincia di Arezzo, favorendo il corretto smaltimento dei rifiuti animali, contribuiscono alla tutela dell’ambiente.

forestale CamionSi stima che siano dell’ordine di 250.000 gli agnelli e i capretti destinati al macello nel periodo di Pasqua.

La tradizione del consumo di carne di agnello deriva dal Vecchio Testamento – Libro dell’Esodo:

“Il dieci di questo mese ciascuno si procuri un agnello per famiglia, un agnello per casa. Se la famiglia fosse troppo piccola per consumare un agnello, si assocerà al suo vicino, al più prossimo della casa, secondo il numero delle persone; calcolerete come dovrà essere l’agnello, secondo quanto ciascuno può mangiarne…

Questo giorno sarà per voi un memoriale; lo celebrerete come festa del Signore: di generazione in generazione lo celebrerete come un rito perenne”