Dichiarazione del consigliere comunale Gianni Mori (Sinistra per Arezzo):
Nel 2011 ad Arezzo nacque una esperienza politico-elettorale denominata “Sinistra per Arezzo”. A questa iniziativa aderii con entusiasmo in quanto rappresentava il tentativo di mettere insieme, da una parte, forze della sinistra già organizzate in formazioni politiche (Federazione della Sinistra, Verdi) dall’altra, movimenti e rappresentanti della società civile e personalità che si riconoscevano nelle idee e nelle proposte e nelle posizioni della sinistra. non riuscimmo a coinvolgere nel progetto SEL. Personalmente non avevo appartenenze partitiche, ma da molti anni mi impegnavo con molti cittadini in esperienze di lotte ambientali nel territorio di Arezzo e della Valdichiana aretina.
All’epoca decidemmo di appoggiare l’attuale Sindaco Fanfani. Insieme vincemmo al primo turno con un buon risultato elettorale della lista (4%). Dopo un anno di maggioranza siamo oggi all’opposizione per la difficoltà a instaurare un dialogo concreto con il PD su temi che erano punti dirimenti del programma.
Sono lieto oggi di fare da apripista per il territorio aretino di una lista (Lista Tsipras) che, facendo le dovute proporzioni, ha sicuramente la stessa ambizione di Sinistra per Arezzo: creare un tavolo di discussione, di confronto, di ricerca fra tutte le forze in campo della sinistra, siano esse movimenti, gruppi, partiti. Questo volta è con noi anche il partito di SEL.
Occorre tenere ben presente la deriva neoliberista del PD per comprendere come questa costituente della sinistra possa rappresentare, al di là dell’appuntamento elettorale, un momento importante per la creazione di una forma politica nuova una sorta di federazione della sinistra tenuta insieme da nuovi vincoli e regole.
Auguro al comitato “Arezzo per Tsipras” di riuscire a coinvolgere in questa avventura la maggior parte possibile dei cittadini aretini per poter proseguire su questa strada con entusiasmo e prospettive.