Bologna, 26 nov. (AdnKronos) – – Il leghista Alan Fabbri lascia la poltrona di sindaco di Bondeno (Ferrara) per sedere nel suo scranno di consigliere regionale dell’Emilia Romagna. “Nove consiglieri, oltre il 40% di consensi registrati in provincia di Ferrara, con la Lega Nord al 26,2% – spiega Fabbri che era candidato governatore – con le ultime elezioni i cittadini hanno dato un segnale fortissimo, chiedendo alla Lega di contare”. “Questi voti significano onore e responsabilità e io non disattenderò questo impegno – aggiunge – ingrazio la nostra gente e la rappresenterò in Regione.
“Il muro del Pd è caduto, questa è una nuova Berlino. Scendo in campo, con una validissima pattuglia leghista, per scardinare la dittatura del partito democratico – sottolinea Fabbri – Non sarò più sindaco di Bondeno” annuncia parlando di “una decisione sofferta e combattuta, ma condivisa con i miei concittadini”.  “Nutro piena fiducia nel team costruito in questi anni a Bondeno, che sarà capace di dare continuità alle scelte fatte fino a qui”, continua Fabbri, che rimarca “collaborerò per portare a termine gli obiettivi ambiziosi che ci siamo posti”.
“Sono e rimango tra la mia gente, ma incidere, oggi, vuol dire fare il grande passo: la Regione è per le aree del cratere, il centro della burocrazia, il luogo dove fare le riforme vere, dove snellire le procedure – conclude – mi preparo a questo passo con la determinazione di chi vuole condurre un’opposizione inflessibile per tutelare i diritti della nostra gente”. E “Bondeno – chiosa – è parte del nostro futuro”.