Roma, 9 ott. (Adnkronos) – Nuovo centrodestra e Udc correranno con una lista unica in Emilia-Romagna e presenteranno un candidato comune per il dopo-Errani. Le serrate trattative di questi giorni tra Fi e alfaniani, dunque, si sono concluse con un nulla di fatto. Sergio Pizzolante, coordinatore regionale Ncd in Emilia, spiega le ragioni dell’intesa: ”Preso atto della svolta estremista di Forza Italia, che accetta i veti della Lega, correremo con una lista unica Ncd-Udc e presenteremo un nostro candidato governatore alle regionali”. Il nome del successore di Errani, raccontano, si saprà all’inizio della prossima settimana, dopo un week end di contatti e incontri. Sabato ci sarà un passaggio importante, la riunione congiunta dei coordinamenti provinciali per fare le liste e lunedì sarà ufficializzato il candidato comune per la presidenza della Regione.
Acque agitate, invece, in Forza Italia. Dopo la rottura con Ncd, il partito azzurro ancora non avrebbe trovato la quadra con la Lega. Il tempo stringe, ma il Carroccio emiliano è diviso: tra chi vuole puntare sul sindaco di Bondeno Alan Fabbri (apprezzato nei giorni scorsi dal segretario nazionale Matteo Salvini) e chi preferisce una lista civica comune, una strada che piace molto al coordinatore regionale di Forza Italia Massimo Palmizio.
Allo stato, ancora non si conosce il nome di Forza Italia: in queste ore si fanno sempre i nomi dell’ex rettore dell’Universita’ di Parma Gino Ferretti (che però ha smentito di scendere in campo), dei consiglieri regionali uscenti Marco Lombardi e Gianguido Bazzoni e dell’ex deputato Fabio Garagnani. L’ultima parola, come sempre, spetterà a Silvio Berlusconi dopo aver sentito Palmizio e i componenti del ‘Tavolo azzurro sulle alleanze’, presieduto da Altero Matteoli.