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Energia pulita in mostra a Napoli, al via la settima edizione di “Energymed”

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Napoli, 24 mar. – (Adnkronos) – Fare il punto sul settore dell’energia pulita con un particolare sguardo al Sud e all’area del Mediterraneo, avvalendosi della presenza delle istituzioni che puntano sulle ‘smart cities’. Torna a Napoli Energymed, la mostra convegno sulle fonti rinnovabili e l’efficienza energetica nel Mediterraneo organizzata da Anea (Agenzia napoletana energia ambiente). La settima edizione si terrà dal 27 al 29 marzo nella Mostra d’Oltremare.
Energymed rappresenta il principale appuntamento del settore dell’energia pulita del Mezzogiorno e dell’intera area del Mediterraneo. La rassegna, suddivisa in tre aree espositive ‘Enerefficiency (efficienza eenergetica), Mobilitymed (mobilità sostenibile) e ‘Recycle’ (riciclo) ospiterà quest’anno anche il settore della Cogeneration (tecnologia che prevede la combustione del biogas per la produzione combinata di energia elettrica e termica).
Inoltre ad Energymed sarà presente il ‘Salone della Responsabilità sociale condivisa’ e il ‘Primo Salone del Packaging Sostenibile con 100% Campania’. Tra le novità di quest’anno anche l’evento Smart City Med, nato dall’accordo tra Comune di Napoli, Forum Pa e Anea, che contribuisce alla costruzione di un futuro smart delle città realizzando un’area dedicata alla presentazione di esperienze territoriali d’avanguardia sul tema delle Smart city, per rendere più vivibili le città con l’ausilio delle tecnologie innovative delle telecomunicazioni.
Saranno circa 200 gli espositori presenti e si prevede, grazie alle nuove iniziative, un’affluenza superiore rispetto allo scorso anno che ha visto la partecipazione di circa 20mila tra operatori del settore: imprenditori, professionisti, enti locali interessati al risparmio energetico. Circa 10mila mq di esposizione, comprensivi delle aree esterne dove vengono effettuate le prove dei veicoli a basse emissioni, mentre all’interno dei tre padiglioni ci sono aree dedicate agli incontri, workshop e convegni sui temi della green economy con un fitto calendario che prevede 46 appuntamenti.
Ad aprire la sessione congressuale, giovedì 27 alle ore 9.30, sarà il Convegno inaugurale sul tema ‘Le opportunità della nuova programmazione dei fondi europei 2014-2020’ proposto da Renael (Rete nazionale delle agenzie energetiche locali), Forum Pa e Anci Campania, il cui tema principale è rappresentato dall’individuazione di progetti per le Smart cities.
Un altro momento di comparazione sarà rappresentato dal primo meeting italiano del progetto europeo Shaams (Strategic Hubs for the Analysis and Acceleration of Mediterranean Solar Sector), al quale prenderanno parte sette delegazioni straniere (Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Italia, Libano e Spagna) che parteciperanno al un confronto sullo stato dell’arte in tema di energia solare.
L’iniziativa renderà la città di Napoli la piattaforma principale dell’intero bacino del Mediterraneo per la divulgazione di esperienze e modelli tesi allo sviluppo tecnologico e al miglioramento occupazionale attraverso progetti d’innovazione per le città. Energymed è aperta al pubblico con biglietto a 5 euro, valido per le tre giornate espositive, con ingresso da viale Kennedy, dalle 9.30 alle 19.30 il giovedì e venerdì, sabato chiusura prevista alle 18.30.
La settima edizione di Energymed, organizzata dall’Anea, è promossa da Comune di Napoli, Provincia di Napoli e Regione Campania, realizzato con la partnership di Enel Distribuzione, Napoletanagas e Mostra d’Oltremare e gode del patrocinio morale di: ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ministero dello Sviluppo economico, Regioni Basilicata, Calabria, Puglia e Sardegna, Unione delle province italiane (Upi).
E inoltre dei patrocini di Cnappc (Consiglio nazionale architetti, pianificatori paesaggisti e conservatori), Consiglio nazionale degli ingegneri, Collegio nazionale dei periti agrari e dei periti agrari laureati, Consiglio nazionale chimici, Consiglio nazionale dei geologi, Consiglio nazionale dei biologi, Seconda Università degli Studi di Napoli, Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’, Università degli studi di Napoli ‘Parthenope’, Università degli Studi di Salerno, Università degli Studi del Sannio.