Home Nazionale Estate: a lezione di sicurezza con cani salvataggio

Estate: a lezione di sicurezza con cani salvataggio

0

Roma, 12 giu. (Labitalia) – Più sicuri in mare con i cani salvataggio e anche in piscina. Golden Retriever, Labrador e Terranova della Sics (Scuola italiana cani salvataggio – sezione tirreno centro meridionale) sabato 14 e domenica 15 giugno saranno, infatti, ospiti del parco acquatico di Torvaianica, Zoomarine con l’iniziativa ‘A prova di zampa’. I piccoli grandi eroi affiancheranno i tuffatori del parco in un‘esibizione di salvataggio in acqua nella cornice del ‘Galeone dei tuffatori’.
“Scopo dell’iniziativa -spiega a Labitalia Roberto Gasbarri, presidente Sics Area Tirreno- è quello di diffondere il tema della sicurezza in acqua per sensibilizzare adulti e bambini sui comportamenti corretti da adottare durante le vacanze estive. Abbiamo deciso di dare questo messaggio prima del clou della stagione estiva proprio alle famiglie che sono i maggiori frequentatori di Zoomarine”.
La Scuola italiana cani salvataggio è la più grande organizzazione nazionale dedicata alla preparazione dei cani e dei loro conduttori che, con le cosiddette unità cinofile, opera sulle spiagge italiane durante tutta la stagione balneare e ha come obiettivo principale l’addestramento al salvataggio nautico dei cani di tutte le razze. Un unico cane è capace di salvare e trainare un battello con a bordo fino 30 persone con una resistenza di nuoto su distanze comprese tra i 300 mt e i 4 Km in cui cane e conduttore nuotano insieme fianco a fianco con una perfetta sinergia nel lavoro di salvataggio in acqua. Alla base di questo lavoro di squadra c’è la profonda sinergia uomo-animale che può essere raggiunta solamente attraverso una stretta relazione quotidiana che sta alla base della filosofia addestrativa utilizzata dalla Sics come da Zoomarine.
“Quello dei cani salvataggio è un vero e proprio mestiere -dice a Labitalia Ferruccio Pilenga, presidente della Scuola italiana cani salvataggio (Sics)- con tanto di diploma. Per arrivare al conseguimento del brevetto di salvataggio, ci vuole mediamente un anno, un anno e mezzo; a quello operativo due o tre anni. E’ necessario, inoltre, seguire speciali corsi di elisoccorso con l’Aeronautica Militare e con l’elisoccorso civile. La Squadra italiana cani salvataggio è l’unica a livello internazionale ad avere questa preparazione”.
Tra cane e conduttore si instaura un feeling speciale. Basta uno sguardo, un cenno con la mano o la testa per far sì che i due si capiscano al volo. Cane e conduttore, imbracati assieme, verranno calati da un’altezza di circa 20 metri, grazie all’ausilio del verricello. Arrivati in acqua, e dopo essersi sganciati, si dirigeranno sul figurante per trarlo in salvo, sotto il vento provocato dalle pale dell’elicottero, che creerà onde corte e frangenti, come se l’idroscalo fosse in tempesta. Terranova, Labrador, Golden retriver e Leonberger sono le razze per elezione, selezionate per questa specialità di protezione civile. Ma basta avere un cane che pesi più di 25-30Kg e ami l’acqua e si può scoprire di poter diventare Unità cinofile da salvataggio, alla scuola di Milano.Grazie a questi cani, che possono rimorchiare più persone per più di un’ora, che sentono le correnti e hanno un istinto al salvataggio incredibile