Home Nazionale Estate: Aduc, rischio dermatiti e irritazioni occhi e naso in piscina

Estate: Aduc, rischio dermatiti e irritazioni occhi e naso in piscina

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Roma, 11 lug. (AdnKronos Salute) – La piscina, alternativa al mare nelle calde giornate d’estate, nasconde però rischi invisibili. “Quello di prendersi una dermatite, ovvero un’infiammazione della pelle causata da muffe, batteri e virus”, spiega l’Aduc (Associazione per i diritti degli utenti e consumatori). “Le superfici perimetrali e l’acqua della piscina possono provocare qualche problema dovuto alla scarsa igiene. L’acqua – suggeriscono – contiene microrganismi che si nutrono delle varie sostanze organiche in essa contenuti, per questo è filtrata e disinfettata con il cloro, che elimina il problema”. Ma funghi e virus “sono in agguato e per evitare le verruche, anche dolorose, le vesciche e irritazioni varie, è obbligatorio l’uso di sandali. Una doccia iniziale – suggeriscono – e una dopo il bagno e’ buona misura igienica. Per se’ e per gli altri”.
“Ma – avvertono gli esperti – il cloro a sua volta può provocare l’irritazione del naso, delle orecchie e degli occhi. Per questo motivo, chi fa uso frequente e prolungato della piscina è bene che usi occhiali, tappi per le orecchie e pinzette per il naso. Contrariamente a quanto si crede un forte odore di cloro non è un buon indicatore della mancanza di inquinamento dell’acqua di piscina. Il motivo e’ dovuto al fatto che il cloro si lega alle sostanze organiche presenti nell’acqua stessa e da questi composti emana il caratteristico odore”. Quindi tanto più si sente l’odore di cloro” tanto meno occorre immergersi”, evidenzia l’Aduc. Occhio infine alla quantità di persone presenti nella vasca: “Più sono numerose, meno e’ opportuno fare il bagno”.