Londra, 26 mag. – (Adnkronos) Il premier conservatore britannico David Cameron esclude ogni ipotesi di accordo con gli euroscettici dell’Ukip, primo partito in Gran Bretagna, e spiega il loro successo con “la delusione nei confronti dell’Unione Europea”. “Noi non faremo patti o accordi – ha scandito Cameron – I candidati conservatori si presenteranno come conservatori, si batteranno come conservatori e spero che trionferanno. Da quello che ho letto sui giornali, Nigel Farage vuole distruggere il Partito conservatore, non lavorare in tandem con noi”.
Il premier ha poi letto il successo dell’Ukip come una conseguenza della “profonda delusione della gente verso l’Ue”. Gli elettori “vogliono un cambiamento – ha detto alla Bbc – e, per quanto mi riguarda, il messaggio è ricevuto e compreso”. E, dunque, “se la gente vuole un referendum sull’Europa, se questa è la cosa più importante – ha concluso – non c’è che un partito ed un potenziale primo ministro che possono organizzarlo. Il Labour ed i liberaldemocratici non lo vogliono, l’Ukip non può farlo”.