Home Attualità Event e wedding designer contro il trash delle cerimonie confezionate in serie (video) (fotogallery)

Event e wedding designer contro il trash delle cerimonie confezionate in serie (video) (fotogallery)

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Roma, 24 nov. (Labitalia) – Porcellane colorate, allestimenti barocchi, menù luculliani. Un mix di gusti e tendenze che proprio non si accordano con chi dell’arte del design ha fatto un must professionale nell’organizzazione di eventi eleganti e originali. E’ il caso di Lebonheur, dove Alessandra e Paola Cacciani, event e wedding designer, con il prezioso aiuto e il buon gusto di Fabrizio Pierotti, forniscono una consulenza completa e impeccabile sull’organizzazione e la realizzazione di matrimoni, feste private o aziendali, cene di gala e party esclusivi.
“Noi ci occupiamo della realizzazione di eventi unici -spiega a Labitalia Fabrizio Pierotti- e partiamo da una progettualità dell’evento che andiamo a costruire, basandosi su una personalizzazione massima di quella che è la richiesta del nostro cliente”.
“Cerchiamo sempre di stabilire -racconta- prima un’empatia con la clientela che abbiamo davanti e di capire quali sono realmente le loro esigenze, reindirizzandole poi in base a quelle che sono le reali possibilità riguardo il luogo della realizzazione. Noi allestiamo in prima persona il matrimonio e stiamo presenti a tutto l’evento a coordinare la cucina, i sommelier, le uscite del buffet, le piccole decorazioni e i fiori, non lasciando nulla a nessun altro”.
Ma l’armonia di un evento organizzato da professionisti del settore diventa un concerto con il fiore giusto e nel posto giusto. Una musica ideale che solo un artista delle composizioni floreali è in grado di ‘suonare’, come fa da oltre un secolo la famiglia Ceccotti, diventata azienda leader, a livello nazionale e internazionale, nel settore degli addobbi floreali di qualità per cerimonie, ricevimenti ed eventi. “Porto avanti la tradizione cominciata -dice a Labitalia Adriano Ceccotti- da mio nonno: un sogno sia per noi che per gli sposi”.
“Mio nonno ha lavorato con il cinema -ricorda- dando un tocco floreale ai film più belli della Cinecittà passata: da ‘Divorzio all’italiana’ a ‘Il Padrino III’, ‘Uccellacci e uccellini’, ‘La noia’, ‘Polvere di stelle’ e ‘C’era una volta in America’ tanto per citarne alcuni. L’eredità è poi passata a me con l’organizzazione degli addobbi di matrimoni famosi di Tom Cruise e Katie Holmes, Francesco Totti e Ilary Blasi, del principe Emanuele Filiberto di Savoia e Clotilde Courau, Tiziana Rocca e Giulio Base, Billy Costacurta e Martina Colombari. Oltre a cerimonie legate alla nobiltà romana come Ruspoli, Boncompagni, Borghese, Colonna, Sforza Cesarini e Cavalletti”.
“Certo, il settore -ammette Adriano Ceccotti- è molto inflazionato e professionalità in giro è poca. C’è molta improvvisazione, ma noi cerchiamo di fare del nostro lavoro un’arte; trasferendo quello che sentiamo per l’evento che dobbiamo seguire anche ai nostri clienti”. “Negli anni la nostra professione -continua- è cambiata: prima si utilizzava il fiore una maniera più semplice, senza troppi artifici. Oggi l’accessorio è diventato parte fondamentale della decorazione floreale. Alla fine il giorno del matrimonio è quello: non si può arrivare né un’ora nè un secondo dopo”.
(video) (fotogallery) (galateo dei fiori)