L’ Esposizione Universale 2015 di Milano , in programma dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, costituisce uno straordinario evento in grado di dare visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione nel settore dell’alimentazione. In particolare saranno sviluppate tematiche peraltro già presenti nelle precedenti Expo (Saragozza 2008, Shangai 2010, Corea 2012), riproponendole alla luce dei nuovi scenari globali al centro dei quali si colloca il diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutto il pianeta, come sintetizza efficacemente lo slogan utilizzato “Nutrire il pianeta, energia per la vita”.
L’Expo 2015 stante la visibilità a livello mondiale e le ricadute che comporterà sui territori coinvolti, costituirà un’occasione irripetibile per favorire lo sviluppo culturale, turistico ed economico dell’intero territorio nazionale. Secondo gli organizzatori infatti nell’arco dei sei mesi di svolgimento dell’Expo giungeranno in Italia circa 20 milioni di visitatori.
Un flusso turistico rilevantissimo che costituirà una opportunità per molti territori, ad iniziare proprio dalla Toscana, realtà dove le eccellenze gastronomiche si fondono in maniera forse unica al mondo con le molteplici bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche
In quest’ottica, la Regione Toscana, in sinergia con Unioncamere Toscana, ha ritenuto fondamentale promuovere azioni coordinate finalizzate a realizzare iniziative con impatto positivo per il territorio regionale, tramite la stipula di uno specifico protocollo.
Un protocollo, al quale la Camera di Commercio di Arezzo ha aderito fin dal gennaio 2013, che, dal punto di vista operativo, si sviluppa, in due direzioni: coordinamento dello stand regionale ( circa 200 mq adiacenti a Palazzo Italia usufruibili dal 1 al 28 maggio 2015) nel villaggio “Expo’” di Milano, e organizzazione di eventi sul territorio regionale nel periodo di svolgimento dell’Esposizione.
E questa mattina , presso l’Ente camerale , alla presenza dei rappresentanti di Toscana Promozione, individuato come soggetto operativo dalla Regione Toscana, Unioncamere Toscana, Associazioni di Categoria e Camera di Commercio di Arezzo (che partecipava alla riunione con il Presidente Andrea Sereni, il Vice Presidente Andrea Fabianelli ed il Segretario Generale Giuseppe Salvini) si è svolta una riunione operativa finalizzata, tra l’altro, a sviluppare idee e proposte per la pratecipazione “aretina “ all’Expo 2015.
Regione Toscana ed Unioncamere , per quanto concerne , gli eventi sul territorio regionale hanno individuato quattro distinti percorsi per ognuno dei quali le singole realtà territoriali sono chiamate e definire ed organizzare proposte di tipo turistico culturale ed imprenditoriale, che saranno poi promosse e valorizzate a livello regionale.
e per il “secondo percorso”, uno dei quattro individuati a livello regionale e che interesserà oltre al Mugello, il Valdarno Superiore, Arezzo e l’oro, il Casentino, la Valdichiana e la Valtiberina.
Alcune proposte per il secondo percorso”, quello che interesserà oltre al Mugello, il Valdarno Superiore, Arezzo, il Casentino, la Valdichiana e la Valtiberina. sono già in fase avanzata di definizione, ad iniziare dal cosi detto “circuito artistico culturale”, dove troverebbero collocazione anche alcune delle più rilevanti manifestazioni provinciali, quale la Fiera Antiquaria e la Giostra del Saracino, per proseguire con il circuito enogastronomico, con iniziative legate all’olio ed alle produzioni vitivinicole, e con quello commerciale, con visite dedicate allo shopping, sopratutto nell’area moda.
Altre sono in fase di definizione, compreso alcuni progetti interprovinciali da sviluppare con Siena e Grosseto.
Regione ed Unioncamere toscana saranno inoltre impegnate ad individuare 15 paesi “target” dove saranno avviate campagne promozionali mirate di promozione della Toscana. Saranno inoltre coinvolte, per la definizione di progetti da presentare in occasione dell’Expo 2015, le imprese innovative toscane operanti sulle tematiche collegate all’alimentazione, quali la sicurezza alimentare , la riqualificazione urbana e rurale, la sostenibilità e diversità,
Saranno quindi presentati progetti in grado di dare un contributo all’ambizioso obiettivo al quale Milano 2015 intende raggiungere: quello di trovare modelli di sviluppo per assicurare a tutta l’umanità una alimentazione buona, sana e sostenibile capace di tutelare la biodiversità indispensabile per la salute del Pianeta.