Milano, 6 ott. (Adnkronos) – Una Terrazza Martini, emula della più famosa di piazza Diaz a Milano, sorgerà nel sito espositivo di Expo. A progettarla il gruppo Pininfarina che torna a legare il proprio nome a quello di Martini, dopo le avventure in campo automobilistico e nautico. A presentare il progetto, il presidente Paolo Pininfarina e il country manager di Martini & Rossi, Giorgio Molinari.
“E’ molto gratificante per la mia azienda essere in questa eccezionale operazione di promozione del made in Italy” ha sottolineato Pininfarina, aggiungendo che “con Martini condividiamo una storia di tradizione e innovazione, eccellenza e qualità, radicamento sul territorio”.
“Il ‘viaggio’ nel padiglione Martini – Pininfarina inizia dal piano terra, dove si assiste – ha spiegato il presidente del gruppo – a una integrazione del design con l’architettura di Expo, tra grafiche e colori che ricordano il passato di Martini e Pininfarina. Sulla scala si vedranno oltre 100 anni di storia Martini. Al primo piano, invece, la terrazza vera e propria. Anche in questo caso lo spirito vuole essere quello di coniugare tradizione e innovazione con soluzioni armoniche essenziali pulite e fluide”.
“I richiami al passato -ha aggiunto- avvengono con elementi di dettaglio molto interessanti, di ricerca su elementi di design delle terrazze del passato, come la ringhiera, riviste però in chiave moderna. Ci sono tradizione e innovazione che si miscelano nelle due aree, della lounge e del bar. La lounge e più legata alla tradizione, e qui la bilancia pende più verso Martini. Il bar e’ più legato alla ricerca con idee sorprendenti”.
“A parità di qualità e di eccellenza – ha voluto infine evidenziare Pininfarina – la differenza nel mondo la fa la storia e noi la storia l’abbiamo. Sono convinto che questo sarà progetto di grande successo”. Molinari, che ha assicurato: “mai avuto dubbi sul padiglione Italia”, la partnership con Pininfarina rappresenta “una grande ricchezza”. Martini presenterà “il momento dell’aperitivo, per farlo conoscere a tutto il mondo, tra finger food e cocktail miscelati. Parallelamente porteremo avanti l’altro grande tema di Expo, ovvero lo sviluppo dei talenti e dell’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro”.
Difficile al momento una stima dell’investimento da parte di Martini, soprattutto perché, ha sottolineato Molinari, “e’ difficile una stima di quelli che saranno gli incassi. Ma non abbiamo mai pensato a spazio Expo per fare soldi. Certo, ci sarà il bar funzionante con la sua cassa. Tuttavia non arriveremo al pareggio tra i costi di realizzazione della terrazza, della promozione eccetera. Abbiamo un’idea precisa dell’investimento totale. In parte rientreremo con gli incassi, ma investimento l’investimento totale lo vedremo alla fine”.