Roma, 3 set. – (Adnkronos) – “Non ho commenti, non è vero”. Marco Mattiacci, team principal della Ferrari, risponde così alle domande sulla presenza di una clausola speciale nel contratto di Fernando Alonso. Lo spagnolo potrebbe liberarsi alla fine di questa stagione, con 2 anni di anticipo, se il Cavallino non centrasse almeno il terzo posto tra i costruttori? “No, non ho commenti e non è vero”, dice Mattiacci, in un’intervista a Sky Sports News, escludendo l’esistenza di una ‘performance clause’.
“Non mi piace commentare. Quello che so -prosegue Mattiacci- è che abbiamo contratti con i piloti, loro sono asset. Penso che abbiamo senz’altro bisogno di lavorare tutti insieme per avere monoposto migliori, questa è la direzione” in cui il Cavallino si sta muovendo. Domenica si corre il Gp d’Italia: l’appuntamento di Monza ovviamente è speciale per la casa di Maranello. Un risultato positivo “sarebbe importantissimo. Nelle ultime gare mi ha impressionato la passione dei tifosi nei confronti della Ferrari. Capisco la sofferenza e la frustrazione che questi appassionati hanno dovuto provare negli ultimi anni”, dice ripensando al digiuno iridato che dura dal 2007.
“La monoposto sta migliorando, è decisamente cresciuta nelle ultime 2 o 3 gare”, dice analizzando la situazione in un campionato sinora dominato dalle Mercedes di Nico Rosberg e Lewis Hamilton. La Red Bull, grazie alle prestazioni di Daniel Ricciardo, si è proposta come seconda forza nel Mondiale. “Non stiamo colmando il gap se pensiamo alla Mercedes, ma abbiamo comunque la possibilità di essere un po’ più competitivi”. (segue)