San Paolo, 6 nov. (AdnKronos) – “Sono ancora molto ottimista”. Nico Rosberg non si dà per vinto e alla vigilia delle prime prove libere del Gp del Brasile rilancia la sfida al compagno di squadra Lewis Hamilton per il titolo iridato in F1. Il gap fra i due piloti Mercedes è salito a 24 punti dopo la vittoria di Hamilton davanti a Rosberg ad Austin, in Texas. Il tedesco si giocherà tutto a Interlagos in questo weekend e nell’ultima gara dell’anno ad Abu Dhabi, fra due settimane, che assegnerà il doppio dei punti.
Rosberg non sale sul gradino più alto del podio dal Gran Premio di Germania ad Hockenheim di metà luglio. Il destino ora non è più nelle sue mani: “E’ chiaro che devo confidare nel fatto che accada qualcosa, per me ora non basta più vincere. Le cose stanno così -dice il tedesco in conferenza stampa- ma nello sport può succedere di tutto e sono ancora molto ottimista. Ho avuto un periodo di minor forma”, ammette riferendosi alle sue performance dopo la gara in Germania. “Lewis ha fatto un lavoro migliore del mio da quel momento in poi, ma come ho detto ci sono ancora due gare”.
Hamilton ha affermato che la gara di Spa, dove è stato costretto al ritiro dopo essere stato speronato proprio da Rosberg, è stato il momento della svolta nella sua stagione e che quell’episodio è stato per lui come “una dichiarazione di guerra”. “Ha detto che siamo in guerra?”, domanda Rosberg con un po’ di stupore quando gli vengono riferite le parole del compagno di squadra. “Io non credo che sia cambiato nulla, è stata una battaglia intensa finora e lo continuerà ad essere -risponde-. Non so quale sia la sua opinione ma per me non è cambiato nulla da quel momento”.