Roma, 1 lug. – (Adnkronos) – “Credo sia presto parlare di addio a Monza. Bisogna leggere tra le righe le parole di Bernie Ecclestone. Lui è un grande uomo d’affari e vuole semplicemente un contratto più favorevole economicamente, anche perché Monza è la gara del mondiale dalla quale prende meno soldi. E’ da un anno che Ecclestone chiede di rinnovare e con quella dichiarazione penso che abbia voluto mettere un po’ di pressione”. Così il presidente dell’Automobile club d’Italia (Aci), Angelo Sticchi Damiani commenta all’Adnkronos, le parole del boss della F1 Bernie Ecclestone alla Gazzetta della Sport, che si è detto molto dubbioso sulla possibilità di firmare un nuovo accordo tra la Fom (Formula one management) e Monza, dopo quello che scade nel 2016.
“Fino a quella data, quindi ancora tre anni il Gp di Monza non corre rischi, certo è che bisogna cominciare a breve a discutere per trovare le risorse e firmare un nuovo accordo -aggiunge Sticchi Damiani-. Ecclestone ha più volte chiesto alla regione Lombardia di trovare i soldi per scongiurare l’ipotesi di perdere la gara di Monza e sappiamo che Maroni è da sempre un interlocutore attento”. “Ci dovremo sedere quanto prima intorno a un tavolo noi dell’Aci insieme all’Automobile club Milano, la Sias (società che gestisce l’autodromo ndr) e la Regione Lombardia, questo dopo il 23 luglio quando ci saranno le elezioni del nuovo presidente all’Ac Milano”, conclude Sticchi Damiani.