Non poteva esserci modo migliore per inaugurare l’arrivo della primavera. Questa mattina, infatti, alla scuola materna di Anghiari si è celebrata la Festa degli alberi, un’iniziativa promossa dal Lions Club di Sansepolcro, dal Corpo Forestale dello Stato e fortemente caldeggiata dall’amministrazione comunale. “ Questa festa – ha commentato il sindaco di Anghiari Avv. Riccardo La Ferla – è un’iniziativa importante alla quale il comune ha  aderito con grande piacere e grande passione, accogliendo la proposta fatta dal Lions club di Sansepolcro con la preziosa collaborazione del Corpo Forestale dello Stato. Il giardino della scuola materna come luogo di piantumazione – continua il primo cittadino – è stata una scelta mirata: pensando a questi  meravigliosi bambini vorremmo trasmettere loro valori concreti e significativi come l’amore per la natura; questi ragazzini rappresentano il nostro futuro e spetta a noi adulti insegnargli a prendersi cura di ciò che ci circonda ancor di più se sono alberi, fonti di vita e sostentamento”. “ La tradizione di piantare alberi  per poi adottarli – ha specificato il presidente del Lions Club di Sansepolcro Giorgio Giommoni – ha antiche radici statunitensi e risale al 1800 circa, il primo parco ad ospitare questa iniziativa fu Yellowstone. Oggi il Lions club, service internazionale e più grande al mondo, ha promosso questa iniziativa collocandola nell’ottica della salvaguardia dell’ambiente e cercando di trasmettere, alle nuove generazioni, l’educazione e l’amore per gli alberi che ci danno ossigeno, legna, frutti e ci difendono dalla desertificazione. Questa manifestazione – ha concluso Giommoni –   si perpetua all’interno del Lions o il 21 Novembre o il 21 Marzo, quest’anno abbiamo deciso di farla ad Anghiari, ma è importante ricordare che certe iniziative sono e saranno sempre presenti su tutto il territorio della Valtiberina”. In rappresentanza del Corpo Forestale dello Stato c’era il Comandante provinciale che ha ribadito l’importanza della manifestazione, la quale rientra tra i compiti istituzionali caldeggiati dall’ente nella convinzione che se i bambini crescono rispettando l’ambiente in futuro si possono ottenere ottimi risultati didattici e di vita