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Festival Cannes: Tarantino celebra Leone e gli spaghetti western

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Cannes, 23 mag. (Adnkronos/Cinematografo.it) – “Con ‘Per un pugno di dollari’ sono nati i film d’azione che conosciamo oggi”. Parola di Quentin Tarantino, sulla Croisette per il 20° della sua Palma d’Oro e per il 50° del film di Leone. “Non è semplicemente il 50° anniversario degli spaghetti western: con quel film è nato il cinema d’azione come lo intendiamo oggi”, aggiungeTarantino, a Cannes per la proiezione del suo “Pulp Fiction”, prevista al Cinéma de la Plage nel ventennale della Palma d’Oro e per presentare, domani al termine della cerimonia di premiazione, la versione nuovamente restaurata di “Per un pugno di dollari” di Sergio Leone.
Oltre a ribadire la sua nota venerazione nei confronti del regista italiano, Tarantino trova con lui anche una sorta di punto comune: “Leone è riuscito ad esprimere un cambiamento che in quegli anni era nell’aria, facendo con il cinema d’azione quello che, in un certo senso, è capitato poi a me con i film polizieschi, nati come reazione ai terribili anni ’80, quando i personaggi dovevano essere tutti in grado di suscitare emozioni positive nello spettatore e se c’era qualche cattivo doveva redimersi entro gli ultimi dieci-quindici minuti del film”.
Questa sera, su esplicita richiesta del regista, “Pulp Fiction” sarà proiettato in 35mm, rappresentando un unicum per quello che riguarda l’intera edizione di quest’anno del Festival: “Il digitale è la morte del cinema -dice Tarantino- Perché qualcuno dovrebbe prendersi la briga di uscire per vedere una cosa che può tranquillamente vedere allo stesso modo, comodamente a casa propria? Spero che quest’epoca rappresenti giusto un corteggiamento al digitale ma che poi torni con forza l’amore verso la pellicola, proprio come oggi è tornato quello per i dischi in vinile. L’unico vantaggio del digitale è che rende il cinema un mezzo più democratico, nel senso che con un po’ di tenacia chiunque può fare un film, basta avere un cellulare tra le mani”.

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