Roma, 21 nov. (AdnKronos) – L’appuntamento è per domani pomeriggio, dalle 16 alle 18, a villa Gernetto. Nella residenza tardo-neoclassica a Lesmo, acquistata nel 2010 quando era ancora presidente del Consiglio e destinata in un primo momento a diventare la sede dell’Università del pensiero liberale azzurro, Silvio Berlusconi incontrerà a porte chiuse 25 giovani amministratori locali e quadri di Forza Italia per fare il punto della situazione politica attraverso una sorta di stage. Il Cav, raccontano, salirà in cattedra per qualche ora, per fare una disamina a 360 gradi con i potenziali volti nuovi della risorta Fi sui principali temi di attualità interna, dalla crisi economica ai problemi sociali, senza perdere di vista le ultime tensioni internazionali.
Ad ascoltare il presidente forzista, dunque, alla presenza di Giovanni Toti, una trentina di ragazzi e ragazze scelti dopo una valutazione dei curricula provenienti dal territorio e arrivati sul tavolo del leader dei giovani azzurri, Annagrazia Calabria e di Alessandro Cattaneo, responsabile formazione amministratori locali e dei coordinamenti regionali. Si tratta del primo risultato di quell’attività di scouting dei volti nuovi, annunciata dall’ex premier nei mesi scorsi per favorire il rinnovamento del partito, tra le polemiche della cosidetta vecchia guardia, che bollò l’iniziativa come un vero e proprio casting tv.
Berlusconi, a quanto si apprende da fonti parlamentari, vorrebbe insegnare agli under 30 azzurri tutti i segreti della politica, anche quelli per diventare navigati volti tv. Saper parlare in pubblico e tener testa agli avversari nei talk show è sempre stato un pallino dell’ex premier. L’obiettivo è formare giovani amministratori che sappiano anche parlare alla gente dai network locali.