Roma, 12 ott. (Adnkronos) – ”Abbiamo iniziato i tesseramenti e stiamo scegliendo in ogni Comune, anche in quelli più piccoli, un nostro portabandiera. Stiamo andando avanti con questa operazione perchè sentiamo l’esigenza fondamentale e concreta innanzitutto di presidiare seriamente l’operazione di voti di scrutinio, dove ci hanno tolto troppi, troppi, troppi voti con i brogli…”. Silvio Berlusconi si collega al telefono con Saint Vincent per il seminario del ‘governo ombra’ di Gianfranco Rotondi. Il Cav torna a parlare di brogli elettorali, invitando il partito a rafforzare la sua presenza sul territorio per controllare con un ‘portabandiera’ in ogni Comune gli scrutini.
L’ex premier ufficializzata la confluenza dei club Forza Silvio nel partito e spiega che la ‘fusione’ è dovuta anche a gelosie locali. ”In secondo luogo -spiega il leader azzurro- vogliamo dare motivo anche locale alla crescita di Forza Italia”, ”attraverso attività sociali, aiutando le persone che non ce la fanno e che sono vittima della giustizia”. Oltre a queste appena elencate, ”abbiamo l’esigenza di fare tante altre cose, che avevamo assegnato ai Club Forza Silvio, le nostre comunità azzurre. Ma poi abbiamo visto che là dove sono nate queste comunità, sono, però andate in contrasto con gli uomini di Forza Italia, gelosi, se vogliamo comprensibilmente dopo 20 di professione politica”.
”E’ una cosa normale -sottolinea- che si è gelosi del proprio ruolo, delle proprie prerogative e cariche. Per questo abbiamo deciso che sia direttamente Forza Italia a svolgere questi servizi, a controllare le operazioni di voto e scrutinio nelle varie sezioni elettorali e a convincere quei milioni di persone che non sono andate a votare. Dobbiamo farlo per far tornare la democrazia nel nostro Paese. E io -assicura Berlusconi- anche per questo sono in campo. La maggioranza uscita dalle ultime elezioni politiche è prevalsa su di noi solo per lo 0,32%, cioè 130mila voti che siamo sicuri che non corrispondevano al risultato vero dell’elezione”.