Roma, 19 dic. (AdnKronos) – “Per l’ennesima volta alle articolate e coerenti tesi politiche di Raffaele Fitto che, ovviamente rifiuta di svolgere il ruolo del ras di provincia, risponde un attempato giovanotto il cui unico merito, finora, è stato quello di inventarsi un fantomatico esercito di cui ancora non si conosce l’esatta consistenza”. Così il senatore Vincenzo D’Anna, vice presidente del gruppo Gal (ma eletto in Campania nelle liste del Pdl-Fi).
“Se è una smania di protagonismo di chi si inserisce in un dibattito che ha dimensioni molto più grandi di lui, come sembra voler fare Simone Furlan, nel tentativo di darsi un tono e di assurgere alla notorietà, poco male. Se invece per trovargli un lavoro Berlusconi utilizza Furlan come suo ventriloquo, vuol proprio dire che Forza Italia è alla frutta. Da un lato si chiede unità e collaborazione a tutti i parlamentari che si rivedono nelle posizioni di Fitto nell’imminenza dell’approvazione della legge elettorale e dell’elezione del nuovo capo dello Stato; dall’altro si continua con il giochetto di voler marginalizzare, se non ridicolizzare, le questioni tutte politiche che da mesi sono state messe sul tappeto”.
“Ho grande stima del presidente Berlusconi per credere verosimile la seconda ipotesi. Laddove, tuttavia, malauguratamente avessi torto -conclude D’Anna- ci troveremo di fronte alle bizze personali di chi non vuol sentirsi dire la verità e non alla genialità del leader a cui tanto dobbiamo ed a cui tanto deve il centrodestra in Italia”.