Roma, 19 nov. (AdnKronos) – Sarà una sorta di work shop. Dedicato all’economia, in particolare quella europea, per denunciare la gabbia dell’austerità e superare gli attuali vincoli Ue (dal tetto del 3% al fiscal compact). L’appuntamento è per questo pomeriggio, a Roma, in una location istituzionale come palazzo Giustiniani. Raffaele Fitto lancerà la campagna ‘contro i vincoli europei’ in un convegno-dibattito con giuristi ed economisti di primo piano, tra questi spicca il nome dell’ex ministro dell’Industria, Paolo Savona. Il titolo dell’iniziativa, che sarà moderata da Daniele Capezzone, è già un programma: ‘Oltre questa Europa. Sì al sogno europeo, no alla gabbia dell’austerità. Verso un nuovo Trattato?’.
I lavori inizieranno alle 14.45 nella sala del Refettorio di palazzo San Macuto e proseguiranno fino alle 18, come si legge nell’invito mandato via email il 13 novembre scorso dall’ex ministro a tutti i parlamentari azzurri nazionali ed europei. Ci saranno le relazioni introduttive di Luciano Barra Caracciolo (presidente di sezione del Consiglio di Stato); Antonio Rinaldi, docente di Programmazione economica e finanziaria; Economia internazionale e finanza aziendale) e Savona (professore emerito di Politica economica e presidente del Fondo interbancario di tutela dei depositi). Al termine, si aprirà un dibattito e le conclusioni spetteranno a Fitto.
”Sarà l’occasione per mettere un discussione -scrive l’ex governatore pugliese nell’invito- un sistema di vincoli e di regole che hanno contribuito a bloccare l’economia europea, e rischiano di inchiodare un Continente intero alla non-crescita ancora per molti anni”. Alla tavola rotonda era stato invitato Silvio Berlusconi, ma il Cav darà forfait: resterà infatti a Milano, dove fino a domani dovrà sottoporsi al day hospital al San Raffaele per curare una fastidiosa uveite all’occhio sinistro, che lo attanaglia da sabato scorso. Fortemente in bilico anche il pranzo previsto per domani, a palazzo Grazioli, tra il leader azzurro e Fitto per iniziare a discutere della rifondazione di Forza italia.