Roma, 21 ott. (AdnKronos) – La protesta dei dipendenti dell’ex Pdl reintegrati in Forza Italia e poi licenziati corre anche on line. Da qualche settimana è spuntato sul web l’account www.licenziatidasilvio.it., che dà sfogo ai malumori, sempre più forti, all’interno del partito scoppiati dopo la cura dimagrante imposta al movimento azzurro per rimpinguare le casse vuote a causa dei tagli al finanziamento pubblico. E’ di ieri la lettera aperta inviata al presidente Silvio Berlusconi da una dei 43 dipendenti dell’ex Pdl (porta la firma di ‘una che ci aveva creduto’) e pubblicata on line, dove si denuncia la grave situazione in cui versano le finanze forzista.
”Caro presidente, la delusione è grande, così come la preoccupazione per il futuro visto che di questi tempi di crisi trovarsi con uno stipendio in meno nel bilancio familiare non è cosa da poco”, scrive una ex lavoratrice pidiellina che se la prende con il Cav: ” Fa male doverlo ammettere, ma da lei un briciolo di rispetto e umanità per i propri dipendenti buttati per strada senza spiegazioni me li sarei aspettato”. Sul sito ci sono interventi di altri dipendenti licenziati e vengono raccolti tutti gli articoli di giornale i lanci di agenzia dedicati ai conti in rosso di Fi.
Oltre al personale dell’ex Pdl sono a rischio Cig anche gli 80 lavoratori della rinata Forza Italia. Il tesoriere unico Mariarosaria Rossi sta studiando un piano di emergenza per scongiurare il peggio (il 14 ottobre scorso ha chiesto con una lettera-appello a tutti i parlamentari un ”sacrificio”, un ”contributo straordinario”, per evitare nuovi tagli e il licenziamento degli 81 dipendenti del partito) ma, allo stato, ancora non è stata trovata un exit strategy.