Home Attualità Fifa archivia caso, mondiali 2018 e 2022 rimangono a Russia e Qatar

Fifa archivia caso, mondiali 2018 e 2022 rimangono a Russia e Qatar

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Zurigo, 13 nov. – (AdnKronos) – I mondiali del 2018 e 2022 si disputeranno in Russia e Qatar, come deciso 4 anni fa. Lo ha stabilito il comitato etico della Fifa che oggi ha pubblicato, sul sito web dell’organo di governo del calcio mondiale, un documento di 42 pagine in merito alle controverse scelte delle sedi chiamate a ospitare le due prossime rassegne iridate. Russia e Qatar erano sospettati di aver comprato i voti per farsi assegnare l’organizzazione dei due eventi ma il comitato etico, guidato del giurista tedesco Jans-Joachim Eckert, ha ritenuto regolare il voto che ha avuto luogo nel dicembre 2010 e ha anche assolto il presidente della Fifa Sepp Blatter da qualsiasi condotta irregolare. Inoltre non è stato sanzionato alcun membro del comitato esecutivo che ha deciso per l’assegnazione né alcuno dei rappresentanti di Russia e Qatar.
Nella sua relazione Eckert ha precisato che, in base all’inchiesta della commissione diretta dallo statunitense Michael Garcia, non è stata riscontrata “nessuna violazione di norme e regolamenti” e che “i vari incidenti che si sono verificati non sono andati a compromettere l’integrità delle procedure di assegnazione nel loro complesso” e suddetti incidenti sono “in ogni caso molto lontani dal poter pensare di riaprire il processo di assegnazione”. La Fifa ha così archiviato il caso, spostando l’attenzione “ai preparativi per Russia 2018 e Qatar 2022 che sono già in corso” e ha aggiunto come, tra le riforme in programma per il futuro, ci sarà quella di affidare la decisione sulla sede dei Mondiali non più all’Esecutivo ma al Congresso.
Il rapporto del comitato etico non ha convinto però Garcia, il capo investigatore della Federazione internazionale che per due anni ha condotto l’inchiesta, che in un comunicato ha affermato: “Il documento contiene diverso materiale incompleto ed erronee rappresentazioni dei fatti e delle conclusioni”. Garcia ha annunciato poi la sua “intenzione di presentare ricorso” contro la decisione. Dalle pagine del rapporto del comitato etico è anche emerso che tutte le 11 delegazioni in corsa per le due Coppe del Mondo hanno “giocato sporco” in particolare l’Inghilterra, in corsa per l’edizione 2018, che nel tentativo assicurarsi l’appoggio di Jack Warner, delegato di Trinidad, avrebbe offerto un lavoro all’amico dell’ex vicepresidente Fifa. Accuse che hanno portato alla sdegnata reazione della Federcalcio inglese.
“Non accettiamo alcuna critica sull’integrità della candidatura dell’Inghilterra alla Coppa del Mondo 2018 o alle persone che ci hanno lavorato. Abbiamo presentato un programma trasparente e come mostra il rapporto mostra, abbiamo collaborato con gli investigatori”. Logicamente soddisfatta la Russia, che per bocca del ministro dello Sport, Vitaly Mutko, ha commentato. “Sapevo che sarebbe finita così. La nostra candidatura era assolutamente pulita. Sono felice che si sia chiusa questa storia”. Infine gli organizzatori di Qatar 2022 hanno preferito prendere tempo prima di prendere una posizione. “Abbiamo ricevuto la documentazione da parte del presidente del comitato etico e vogliamo esaminarla a fondo prima di fare qualsiasi commento a riguardo. Come abbiamo sottolineato già in passato, abbiamo cooperato pienamente con la commissione etica e continuiamo a credere che una valutazione equa dimostri l’integrità e la qualità della nostra candidatura”.