Home Nazionale Firenze: morta crocifissa, cappellano carcere, non chiamate Viti ‘mostro’

Firenze: morta crocifissa, cappellano carcere, non chiamate Viti ‘mostro’

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Firenze, 23 mag. – (Adnkronos) – Con l’arresto di Riccardo Viti è ”partito ad opera dei media il repertorio penoso della mostrificazione, spintosi fino al coinvolgimento della madre di Riccardo costretta a pronunciarsi in sintonia col coro”. Lo afferma don Vincenzo Russo, cappellano carcere di Sollicciano, in una lettera aperta in cui interviene sull’idraulico fiorentino, Riccardo Viti, 55 anni, responsabile della morte di Andreea Cristina Zamfir, romena di 26 anni, trovata crocifissa ad una sbarra di ferro sotto un ponte tra Firenze e Scandicci. La lettera del cappellano è firmata anche da Beppe Battaglia dell’Associazione Liberarsi. Per il sacerdote si deve evitare ”l’esorcismo ipocrita della mostrificazione” del detenuto.