Home Attualità Firmata la convenzione tra l’unione dei comuni e il comune di Pratovecchio-Stia

Firmata la convenzione tra l’unione dei comuni e il comune di Pratovecchio-Stia

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Con la firma della convenzione il 29 gennaio scorso tra l’Unione dei Comuni Montani del Casentino e il nuovo comune di Pratovecchio – Stia, nato dal referendum dello scorso ottobre, e guidato, dal 1 gennaio 2014, dal Commissario Rosalba Guarino, sono state concordate le modalità di gestione di importanti servizi comunali per l’attuale periodo transitorio, fin quando cioè i nuovi organi politici del comune non saranno pienamente insediati.

Ricordiamo che la posizione dei due comuni era diversa nei confronti dell’Unione perché se il comune di Stia ne faceva parte, il comune di Pratovecchio ne era invece fuori. La legge regionale n.70 del 2013, con cui si è attuata la fusione dei due comuni, parla chiaro in merito, in quanto le funzioni che l’Unione esercitava per entrambi i comuni rimangono in gestione all’Unione fino al 30 settembre, mentre le funzioni gestite per uno solo dei due comuni tornano al nuovo comune, fermo rimanendo la scelta di competenza del Commissario se gestire i servizi tramite l’Unione.

Le funzioni interessate sono nello specifico quelle di Polizia Municipale e dei Servizi Sociali, quest’ultimi espletati totalmente per il comune di Stia mentre per Pratovecchio solo in parte, con esclusione della gestione delle Case di riposo, asilo nido e contributi economici.

Senza un accordo fra i due enti, basato sulla consapevolezza di dover concordare una disciplina transitoria in grado di garantire continuità ai servizi e lasciare al contempo libertà di scelta alle nuove amministrazioni, così come enuncia la legge, i servizi dovevano tornare al nuovo comune, compreso il personale che vi era impiegato.

Con la convenzione invece, si è stabilito che l’Unione svolgerà per conto del comune di Pratovecchio – Stia le funzioni di Polizia Municipale e dei Servizi Sociali e il personale tornerà a disposizione dell’Unione.

La firma della convenzione segue l’incontro che il Commissario ha avuto con i Sindaci della Giunta dell’Unione e con i Sindaci uscenti dei due comuni. Tutto questo permetterà di garantire continuità nello svolgimento di servizi importanti per il territorio e per le popolazioni del nuovo comune. Per i servizi sociali sono state confermate le modalità di erogazione già in essere mentre per quanto riguarda la Polizia Municipale è stata riconosciuta la necessità per Pratovecchio – Stia di avere un presidio territoriale fisso e, attraverso questo, poter garantire l’erogazione dei servizi quantomeno dello stesso livello precedente utilizzando prioritariamente il personale già precedentemente impiegato in questa funzione.

“La fase transitoria – ha commentato il Presidente dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino Umberto Betti – cessa, come dice la legge, il 30 settembre, garantendo così alla nuova amministrazione, che si insidierà dopo le elezioni, di scegliere in piena tranquillità le forme organizzative proposte mentre nel frattempo l’Unione dei Comuni Montani del Casentino lavorerà per garantire servizi di qualità e di alto livello”.

“Prima di arrivare a questo risultato – ha sottolineato il Commissario del nuovo comune di Pratovecchio Stia, dott.ssa Guarino – ritenevamo doveroso interpellare i Sindaci uscenti che sono stati in questo senso lungimiranti. La soluzione scelta è ottimale tenendo presente il servizio al cittadino e il servizio al territorio”.