Home Attualità Economia Firmato questa mattina, in Camera di Commercio, il Protocollo d’intesa tra Procura della Repubblica e Ente camerale su sicurezza e legalità contro la criminalità

Firmato questa mattina, in Camera di Commercio, il Protocollo d’intesa tra Procura della Repubblica e Ente camerale su sicurezza e legalità contro la criminalità

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Firmato questa mattina, in Camera di Commercio, il Protocollo d’intesa tra Procura della Repubblica e Ente camerale  su sicurezza e legalità contro la criminalità

La necessità di difendere il sistema imprenditoriale dalle infiltrazioni della criminalità che peraltro potrebbero approfittare  anche della vulnerabilità generata dalla crisi economica, ha indotto la Procura della Repubblica di Arezzo e  la Camera di Commercio a predisporre  un protocollo  d’intesa per la sicurezza e la legalità che è stato sottoscritto questa mattina dal Procuratore Capo  Dott. Roberto Rossi e dal Presidente della Camera di Commercio di Arezzo Andrea Sereni.

Il protocollo  nasce dalla a consapevolezza che le politiche per la legalità e la sicurezza non soltanto  costituiscono un imprescindibile elemento di sostegno alla coesione sociale  dell’intera comunità ma sono  condizione necessaria per un ordinato e corretto svolgimento delle relazioni economiche e dello sviluppo economico.

Certamente il territorio aretino non presenta un quadro allarmante per quanto riguarda l’incidenza e la gravità dei reati. Una situazione che è anche il prodotto del  costante ed attento lavoro svolto dagli operatori delle Forze dell’Ordine e degli Enti preposti.

E tra quest’ultimi, assume un rilievo particolare, l’attività realizzata dalla Procura della Repubblica di Arezzo, l’organo  più importante del sistema giudiziario per quanto concerne il controllo e la prevenzione  della criminalità e delle infiltrazioni nel sistema economico locale di quella organizzata.

E’ però necessario non abbassare la guardia, sopratutto  considerando che, un efficace politica di contrasto alla criminalità necessita  di una forte attività di prevenzione in grado di  garantire anche  i principi di libertà di impresa e della concorrenza leale che sono il fondamento del nostro sistema economico.

Il Protocollo prevede in particolare che la Camera di Commercio metta a disposizione della Procura della Repubblica  alcuni nuovi applicativi per la consultazione del  proprio patrimonio informativo,  imperniato sopratutto sul Registro delle Imprese.

Una banca dati, gestita da Infocamere, società consortile delle Camere di Commercio, in grado di fornire  una   grande quantità di informazioni e dati sulle imprese italiane.

Tra gli applicativi predisposti, che potrebbero rivelarsi particolarmente utili per l’esercizio delle attività delle Procura aretina, particolare attenzione meritano alcuni applicativi predisposti sopratutto per finalità “ispettive”: ad esempio  Ri:visual che permette in “vedere” immediatamente in formato grafico le relazioni esistenti tra persone e imprese con altre imprese, e il   Ri: Map che permette di selezionare elenchi di imprese per criteri di territorialità , individuando anche eventuali anomalie nella elezione della sede legale di imprese ( ad esempio un numero eccessivo di imprese aventi sede in un unico numero civico).

Il  protocollo  prevede, non soltanto la messa a disposizione delle nuove modalità di consultazione del Registro Imprese,  ma anche  l’impegno di Procura e Camera di Commercio per l’avvio di azioni congiunte per promuovere nel territorio e nel sistema economico territoriale la cultura della legalità. Un rapporto in realtà già avviato come dimostra la realizzazione congiunta, lo scorso 24 ottobre 2013,  del convegno “Imprese e legalità, Cultura della Prevenzione per una crescita ecosostenibile.