(AdnKronos) – L’accordo sulla clausola anti-abusi nella direttiva società madre-filiali, raggiunto nel corso dell’Ecofin a Bruxelles, “consentirà agli Stati membri di combattere meglio la pianificazione fiscale aggressiva da parte dei gruppi di imprese, garantendo in questo modo una più equa imposizione sulle imprese nell’Unione europea”, ha spiegato il ministro dell’Economia e presidente di turno del Consiglio, Pier Carlo Padoan.
La direttiva sulle società madri e le loro filiali, adottata nel novembre 2011, ha lo scopo di garantire che i profitti realizzati da gruppi multinazionali non siano tassati due volte e obbliga gli Stati membri a esentare dalla tassazione i profitti ricevuti dalle società madri da parte delle loro filiali in altri Stati membri. Nel novembre 2013 la Commissione ha proposto di modificare la direttiva introducendo una norma generale contro gli abusi.
Sul fronte dello scambio automatico di informazioni Padoan ha sottolineato che “l’adozione della modifica della direttiva sulla cooperazione amministrativa è un passo avanti fondamentale nella lotta contro l’evasione fiscale e segna la fine del segreto bancario nell’Unione europea”.