Home Nazionale Fisco: arriva 730 precompilato, dal 2015 per 30 mln contribuenti

Fisco: arriva 730 precompilato, dal 2015 per 30 mln contribuenti

0

Roma, 19 set. (Adnkronos) – Arriva il 730 precompilato: già dal 2015 per circa 30 mln di contribuenti. Il provvedimento, esaminato per la seconda volta dal Cdm, passa adesso al vaglio delle commissioni parlamentari competenti e tornerà poi al Consiglio del minitri per il via libera definitivo. “Una rivoluzione nella gestione del rapporto tra amministrazione finanziaria e cittadino, che per circa 30 milioni di contribuenti (lavoratori dipendenti e pensionati) inizia già nel 2015”, si legge nel comunicato emesso al termine del Cdm.
Attualmente spetta al contribuente l’indicazione dei dati per e l’amministrazione finanziaria è chiamata poi ad effettuare le verifiche e a comunicarne gli esiti. Con l’invio della dichiarazione precompilata, invece, spetterà all’amministrazione finanziaria raccogliere ed elaborare i dati secondo una rigida scadenza temporale. Al contribuente rimane l’obbligo di verificare l’esattezza e la completezza dei dati.
Quanto ai Caf e ai commercialisti abilitati, i controlli saranno effettuati al soggetto che ha apposto il visto di conformità senza più rivolgersi al cittadino. In caso di documentazione carente o richieste di chiarimenti il Caf o il professionista hanno a disposizione 60 giorni per la trasmissione in via telematica all’Agenzia delle Entrate ed entro lo stesso termine di 60 giorni devono essere versate le somme richieste a seguito dei controlli.
A partire dal 2016 inoltre verranno inseriti i dati della tessera sanitaria e dunque relativi alle spese mediche, di assistenza specifica e delle spese sanitarie che danno diritto a deduzioni dal reddito o detrazioni d’imposta. Quanto ai tempi, il nuovo sistema funzionerà così: entro il 15 aprile il 730 precompilato sarà disponibile online al contribuente, che può accettarla oppure modificarla, rettificando i dati comunicati dall’Agenzia e inserendo ulteriori informazioni. Ma si puo’ accedere al modello anche conferendo un’apposita delega al proprio sostituto d’imposta, a un centro di assistenza fiscale o a un professionista abilitato.
Nel caso in cui la dichiarazione venga presentata, con o senza modifiche, tramite Caf o professionisti abitati, questi ultimi dovranno apporre il visto di conformità sui dati della dichiarazione. Alla luce del diverso livello di responsabilità nell’ assistenza fiscale, infine entro il 30 novembre verrà emanato un decreto del Ministro dell’Economia per la razionalizzazione del sistema dei compensi per i sostituti d’imposta, i Caf ed i professionisti abilitati, senza incremento di oneri per i contribuenti e per il bilancio dello Stato.

Exit mobile version