Roma, 31 mag. (Adnkronos) Sarà la spesa in alimentari e bevande a beneficiare maggiormente dell’aumento dei consumi determinato dal bonus di 80 euro in busta paga. Lo afferma la Coldiretti commentando l’analisi della Confesercenti che stima un aumento della spesa delle famiglie grazie al bonus fiscale deciso dal governo. Tra i beneficiari degli 80 euro, quasi un italiano su cinque (il 18%) lo utilizzerà per fare la spesa o mangiare fuori.
Secondo l’associazione questo comportamento “dovrebbe contribuire ad invertire la tendenza dei consumi alimentari nel secondo semestre dell’anno dopo che all’inizio del 2014 sono ulteriormente crollati gli acquisti delle famiglie”. Nei primi due mesi dell’anno i consumi di alcuni cibi hanno subito una diminuzione: in particolare rispetto allo stesso periodo del 2013 è diminuita la spesa per la pasta (-5%), l’olio extravergine (-4%), il pesce (-7%) e la verdura fresca (-4%).
La Coldiretti sottolinea come siano proprio i prodotti della dieta mediterranea quelli a subire il maggiore taglio della spesa alimentare, che in media è stato pari al 2% e non ha risparmiato nessun prodotto della tavola. “L’effetto più eclatante della riduzione del potere di acquisto degli italiani – ribadisce Coldiretti – è infatti stato il taglio nei consumi alimentari che sono tornati indietro di oltre 30 anni sui livelli minimi del 1981”.