Home Nazionale Fisco: Confcommercio, in Italia è più pesante di altri paesi

Fisco: Confcommercio, in Italia è più pesante di altri paesi

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Roma, 18 set. – (Adnkronos) – “E’ indubbio che gli attuali 3,5 punti percentuali assoluti di maggiore pressione fiscale dell’Italia (44,1%) rispetto alla media Ue a 27 paesi non solo sono quantitativamente rilevanti, ma costituiscono anche un forte freno allo sviluppo della nostra economia, rappresentando probabilmente il peggior handicap competitivo tra i tanti di cui soffre il paese”. Ad affermarlo in una nota è Mariano Bella direttore dell’Ufficio Studi Confcommercio commentando le dichiarazioni del direttore generale della direzione del debito pubblico al Mef, Maria Cannata.
“Se poi il confronto, sempre su dati 2013 di fonte Commissione europea, è fatto rispetto alla pressione fiscale del resto dell’Unione assegnando a ciascuna nazione un peso uguale, allora il nostro 44,1% di carico fiscale si confronta con una media aritmetica pari al 37,3%, tracciando una distanza di quasi sette punti percentuali assoluti”, sottolinea Bella.
Si tratta, prosegue Bella, “di distanze non trascurabili, tanto più che, a fronte di una maggiore pressione fiscale, è opinione diffusa e condivisibile che i servizi pubblici di cui godono i cittadini italiani siano in quantità e di qualità inferiore a quelli goduti dai nostri partner europei. C’è, dunque, necessità e urgenza di intraprendere un sicuro, graduale e generalizzato processo di riduzione del carico tributario e contributivo su famiglie e imprese. Senza un intervento di portata strutturale sul versante della pressione fiscale, mentre le altre economie usciranno, prima o poi, dalle loro crisi, l’Italia proseguirà lungo un percorso che non è azzardato definire di lento declino”.