Roma, 9 ott. (Adnkronos) – “Modernizzare il Paese e proteggere il consumatore vuol dire anche promuovere la moneta elettronica e combattere l’economia sommersa che vale un terzo del Pil”. Lo ha affermato Antonio Longo, presidente del Movimento difesa del cittadino e membro del Cese, il Comitato economico e sociale europeo, durante il suo intervenuto al Consumeeting 2014, il convegno organizzato da Consumers’ Forum. “La moneta elettronica -ha spiegato Longo- offre vantaggi sia per i consumatori sia per il sistema economico” come la possibilità di acquistare in sicurezza ovunque. Inoltre il contante ha costi sociali altissimi: “circa 8 miliardi di euro all’anno secondo le stime di Banca d’Italia”. “Senza dimenticare la lotta al sommerso garantita dai pagamenti tracciati” ha sottolineato Longo, che spiega:”significa combattere l’evasione fiscale, ridurre l’economia sommersa, che in Italia vale più di un terzo del PIL, aumentare i valori assoluti del gettito, diminuire la pressione fiscale e liberare risorse per sostenere i redditi e favorire i consumi”.
Per Longo, “incentivare l’uso della moneta digitale è quindi la strada che il nostro Paese deve seguire, nonostante i vincoli normativi imposti da Bruxelles”. Anche se “il nuovo Regolamento Europeo -continua – rischia di diventare un boomerang per i consumatori. La nuova norma imporrà un tetto unico in Ue alle commissioni interbancarie sulle transazioni con carte di credito e debito”.