Home Nazionale Fisco: Mef, a dicembre 11% entrate annue, non picco elevato

Fisco: Mef, a dicembre 11% entrate annue, non picco elevato

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Roma, 15 dic. (AdnKronos) – Domani scadono i termini per il versamento di Imu, Tasi, ritenute Irpef dipendenti, ritenute Irpef autonomi, imposta sostituiva legata alla rivalutazione del Tfr, ritenute sui bonifici riconducibili alle detrazioni Irpef. Chi è tenuto a farlo, il 29 dicembre pagherà anche l’acconto Iva. A ricordarlo in una nota è il ministero dell’Economia e delle Finanze precisando che “i versamenti di dicembre sono più elevati rispetto ai versamenti che affluiscono alle casse dell’Erario in altri mesi”.
Tuttavia, precisa il Mef, “non si configura un picco particolarmente elevato di entrate tributarie: le entrate tributarie che affluiscono al bilancio dello Stato a dicembre rappresentano circa l’11% del totale annuo (nel mese di dicembre 2011 sono risultate pari all’11,3%, nel mese di dicembre 2012 sono state pari al 10,8%, nel mese di dicembre 2013, per effetto dello slittamento dei versamenti dell’Ires da novembre a dicembre, sono state pari al 15,8%). Peraltro la concentrazione in una stessa data della scadenza per il pagamento di più tributi “è stata concepita dal legislatore al fine di semplificare le operazioni di pagamento da parte dei contribuenti”.
Il pagamento delle imposte sugli immobili Imu-Tasi, sottolinea il Mef, è da effettuarsi entro il 16 dicembre dell’anno corrente, a saldo. La prima rata Imu (o le prime 2 rate di acconto per la Tasi che poteva essere versata in 3 rate) sono già state effettuate dai contribuenti negli scorsi mesi: quindi gli importi ancora da versare corrispondono a circa la metà dei versamenti su base annuale per l’Imu e a circa 1/3 dei versamenti su base annuale per la Tasi. Le scadenze del pagamento della Tari non sono omogenee sul territorio, poiché sono decise autonomamente da ciascun comune.