Home Attualità “Fraternita, voce culturale nel deserto della Giunta”

“Fraternita, voce culturale nel deserto della Giunta”

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Dichiarazione del consigliere comunale Alessandro Ghinelli:

“L’enfasi data dal primo rettore della Fraternita dei Laici nel suo intervento in Consiglio Comunale, illustrando l’attività svolta dall’Istituzione in questi anni, contrasta con l’assenza dell’amministrazione in campo culturale. Un’assenza fisica certificata dalla mancanza in Consiglio Comunale, durante l’intervento di Liletta Fornasari, della Giunta nella sua quasi totalità.

Quando un’Istituzione dell’importanza della Fraternita tiene una relazione forte come è stata quella del primo rettore, servirebbe un contraltare amministrativo in grado di ascoltare e recepire. Possibilmente mettere in atto i suggerimenti. Invece siamo di fronte al deserto, manca il sentire, manca il progetto, manca l’agire. Ecco perché continueremo a vedere Piazza Grande senza una panchina, ecco perché chiederemo sempre agli aretini stessi dove è Casa Vasari e continueremo a non ricevere risposta

Sulla Fraternita mi viene da dire che in questi anni è stata capace di coniugare cultura e coltura: adesso sbarca in campagna, abbiamo visto con agriturismo e prodotti di qualità. Mi pare il binomio adeguato per tenere botta e costituire un esempio anche per un’amministrazione, magari meno evanescente”.