Home Nazionale Fs: con nuovo orario 10 mila posti in più, per Expo servizi speciali (3)

Fs: con nuovo orario 10 mila posti in più, per Expo servizi speciali (3)

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(AdnKronos) – Sempre dal 14 dicembre prende il via la nuova programmazione oraria in ambito regionale, definita secondo le richieste avanzate dalle Regioni committenti, nell’ambito dei contratti di servizio. Sono 21 i contratti oggi in vigore, circa il 90% in scadenza il prossimo 31 dicembre 2014. Riguardano i servizi ferroviari offerti a circa 2, 3 milioni di passeggeri con più di 8.500 corse al giorno. Gli attuali contratti hanno consentito a Trenitalia di procedere nell’acquisto di nuovi treni e di ammodernare carrozze già in esercizio: entro il 2015 sarà completata la consegna di una nuova flotta di 210 convogli, tra diesel ed elettrici, e saranno in circolazione oltre 1.100 carrozze ammodernate. Fra i treni nuovi di zecca, dopo le doppio piano Vivalto e le elettromotrici Jazz, è stato presentato oggi a Roma l’ultimo arrivato, il treno diesel presto in consegna a Marche, Molise, Basilicata, Abruzzo e Toscana.
Sono sette le Regioni che hanno già intrapreso la strada dell’affidamento del servizio tramite gara europea. Si va da chi le ha annunciate con una propria delibera a chi ha preannunciato la gara sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE, fino a chi è già giunto alla fase di prequalifica o di valutazione finale delle offerte. I tempi minimi per l’avvio del nuovo appalto variano dai 3 ai 5 anni, esclusi eventuali contenziosi. Da qui l’opportunità, per chi intende percorrere la strada dell’affidamento per gara, di siglare contratti ponte che consentano di non interrompere gli investimenti nel rinnovo di una flotta che ha un’età media di circa 20 anni. Sia i contratti ponte che i nuovi contratti con affidamento diretto si connoteranno per obiettivi di qualità e indicatori di performance più elevati degli attuali, riferiti a standard europei e distinti per singole direttrici.
Nel 2015, ha detto Soprano, la domanda di servizi da parte delle Regioni dovrebbe rimanere stabile, dopo la flessione del 3% che si è registrata nel 2014. “Ci sono Regioni che hanno tagliato fino al 20% rispetto a quanto previsto dai contratti nel 2009, praticamente un treno su cinque”, ha detto Soprano spiegamento che “la situazione è estremamente articolata da Regione a Regione” , per questo, le offerte di gara che Trenitalia presenterà “si adatteranno alle realtà singole”. (segue)