Roma, 10 dic. (AdnKronos) – Nuova tappa sulla strada della privatizzazione delle Ferrovie dello Stato. Questa mattina è tornata a riunirsi la task force, costituita presso il ministero dell’Economia, azionista al 100% del gruppo, e presieduta dal capo della segreteria tecnica del dicastero. Alla riunione hanno partecipati i vertici delle Fs, l’ad Michele Elia e il presidente Marcello Messori, e i rappresentanti del ministero delle Infrastrutture e Trasporti. Oggi, riferiscono fonti del ministero di Via XX Settembre, sono stati compiuti passi avanti per stabilire le condizioni preliminari dell’operazione. Il prossimo appuntamento è stato fissato per la metà di gennaio ed entro quella scadenza verranno individuati gli advisor, che così potranno partecipare alla riunione.
In particolare, spiegano le stesse fonti, oggi è stato compiuta una disamina sulle dismissioni in corso nel gruppo Fs, Grandi Stazioni e la cessione della rete elettrica. A questo riguardo, come ha detto l’ad Elia, nei giorni scorsi, un accordo con Terna dovrebbe essere raggiunto entro l’anno.
Sul fronte della privatizzazione della holding, sono stati enucleati i temi da definire prima dell’operazione, a cominciare dal quadro regolatorio relativamente ai contratti di programma di Rfi e contratti di servizi del settore merci, passeggeri a lunga percorrenza e trasporto pubblico locali.