Home Attualità Garcia: “in Italia siamo i più forti ma ancora piccoli in Europa”

Garcia: “in Italia siamo i più forti ma ancora piccoli in Europa”

0

Roma, 12 nov. (AdnKronos) – “Roma-Juve? Ho totale fiducia nei miei ragazzi. Anche con questi episodi contrari, dobbiamo essere sicuri che questa squadra darà sempre il meglio. Che vinca il migliore? Allora vinciamo noi, siamo i più forti. Certo in Italia stiamo lottando ma in Europa siamo ancora delle piccole”. Sono le parole del tecnico della Roma, Rudi Garcia, tornando sulla sfida con la Juventus, ritirando il premio ‘Etica nello Sport’ presso l’Aula Magna della Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata. “Con la Juve è stata una partita particolare, e l’ho cancellata, quella sera. La Roma ha dimostrato di essere da primi posti”.
Il tecnico giallorosso ha poi parlato anche del capitano Francesco Totti. “Il problema è che quando parliamo del capitano è difficile non dire cose banali: lui è fantastico, il giocatore che ha voglia di giocare tutta la partita e anche l’uomo. È di una grande umiltà che pensa sempre alla squadra. Ho trovato in ‘Checco’ non solo un grande campione ma un uomo all’altezza del campione. Lui lo sa, è una delle prime cose che gli ho detto, mi piacerebbe vincere con il capitano”.
Circa i risultati della Roma, l’allenatore francese assicura che “bisogna avere fiducia. Per nessuna squadra la stagione è un fiume tranquillo, ci sono turbolenze ma dobbiamo essere convinti di quello che facciamo”. Garcia è poi tornato a parlare della doppia sfida con il Bayern Monaco. “Non è stata una sofferenza, penso che è stato un momento da gestire e lo abbiamo gestito con una riflessione importante. Può succedere un incidente contro una delle migliori squadre europee, dopo era giusto allinearsi. Siamo stati in grado di essere forti sul piano di non perdere fiducia in noi stessi. Stiamo costruendo da 17 mesi una squadra con una identità di gioco -ha spiegato Garcia- ma è importante vedere che possiamo giocare in maniera diversa. È umile capire che ci sono squadre più forti, speriamo in futuro di arrivare a quel livello. La strada sarà lunga ma non si farà in un giorno. In Italia stiamo lottando ma in Europa siamo delle piccole”.