Roma, 15 ott. (Adnkronos) – “Dovremmo essere entusiasti del fatto che ciclicamente, ogni due o tre settimane, il tema delle unioni tra persone dello stesso sesso diventi, a turno, lo scoop delle più importanti testate nazionali. Peccato che ogni volta l’annuncio sia stato contraddetto dai fatti”. lo sottolinea il presidente di Arcigay, Flavio Romani.
“Prima la scadenza era settembre, – continua il presidente di Arcigay – poi è arrivata la doccia fredda dei mille giorni, ora ci viene mandato a dire che la legge ci sarà entro due settimane. Ancora annunci? Un altro scoop destinato a finire in un nulla di fatto?”.
“Noi, naturalmente, – prosegue Romani – questi quindici giorni siamo disposti ad aspettarli, a patto che siano gli ultimi giorni di un’attesa che dura da sempre. E se questo breve periodo sarà sufficiente per approvare finalmente una legge che riconosca le unioni tra persone dello stesso sesso, è auspicabile che sia una buona legge, volta a sancire il principio inderogabile della piena uguaglianza, assumendosi la responsabilità di superare ogni visione discriminatoria e di puntare in alto. Perché da una legge discendono una società e una cultura. Auspichiamo – conclude – che questo principio sia il faro che guiderà i lavori parlamentari”.