Home Nazionale Gay: associazioni Lgbti, scandalosa esclusione da corso formazione Miur

Gay: associazioni Lgbti, scandalosa esclusione da corso formazione Miur

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Roma, 24 set. (Adnkronos) – “Dopo un blocco di 6 mesi, il 18 settembre ci è stato comunicato che l’iniziativa di formazione e sensibilizzazione contro omofobia e transfobia diretta alle figure apicali del Miur (ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) riprenderà nel mese di ottobre. Formalmente l’iniziativa era stata sospesa per motivi tecnici, in realtà il ministero non è riuscito a sostenere le polemiche che da una parte della gerarchia cattolica, dell’associazionismi familiare e dall’interno del ministero stesso erano pervenute contro questa iniziativa”. E’ quanto riporta una nota a firma del circolo Mario Mieli e altre associazioni per i diritti Lgbti. “Apparentemente, il programma non ci è stato mostrato, il nuovo corso è stato totalmente internalizzato e rimodulato rispetto al programma iniziale. Ciò significa – spiegano le associazioni – che il corso è stato sottratto alle attività della Rete Ready (rete nazionale delle pubbliche amministrazioni antidiscriminazioni) e che le associazioni Lgbti vengono escluse dalla partecipazione”. “Non sappiamo cosa pensi Unar (ufficio nazionale antidiscriminazionioni razziali) dell’esclusione della Rete Ready, ma sicuramente noi troviamo scandalosa l’esclusione delle associazioni Lgbti”.
“Noi teniamo fermo quanto dichiarato da Giannini, durante l’incontro con le associazioni Lgbti, sul grande interesse del ministero a combattere ogni forma di discriminazione e a tutelare ogni ‘alterità’. Perché questo avvenga occorre però che il corso si svolga (e questo pare essere garantito) e che si faccia completa chiarezza sul programma e sui soggetti coinvolti”. “Chiediamo quindi – conclude il comunicato – al ministero e alla ministra personalmente di comunicare ufficialmente le modalità di svolgimento del corso e di salvaguardare l’attuazione della strategia nazionale Lgbti”.