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Gay: Della Vedova, basta ideologia, riconoscimento pieno coppie omosessuali

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Roma, 13 ott. – (AdnKronos) – Sul tema dei diritti civili delle coppie omosessuali, occorre “uscire dalla gabbia ideologica” che per vent’anni ha bloccato ogni avanzamento in tema di diritti e fare due cose contemporaneamente due cose: una politica efficace per la famiglia ed il riconoscimento pieno delle coppie omosessuali. E’ la posizione espressa dal sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, esponente di Scelta Civica, intervenuto ad “Adnkronos Incontri” sul dibattito relativo alle unioni omosessuali, che sta dividendo il governo.
“Io credo – esordisce il sottosegretario – che sarebbe sbagliato dire oggi che abbiamo problemi più importanti. Dobbiamo mantenere salda la rotta sull’avanzamento dei diritti e delle libertà in Italia, questo serve anche ad un Paese che deve ritrovare fiducia nel futuro, in un futuro in cui si va avanti dal punto di vista economico, ma anche dal punto di vista dei diritti”. E sul tema, sottolinea Della Vedova, “i sondaggi anche di oggi spiegano che la grande maggioranza degli italiani vuole che si facciano passi avanti sui diritti civili, in particolare per quanto riguarda il pieno riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali”.
Per questo “ad Alfano dico, usciamo dalla gabbia ideologica che ha fatto sì che per un paio di decenni in Italia si discutesse ideologicamente di famiglia, con il doppio risultato – denuncia – di non fare nulla per l’avanzamento dei diritti sulle coppie omosessuali, a differenza di quanto fatto nel resto d’Europa, e non si è fatto nulla a sostegno della famiglia e della genitorialità”.
“Mettiamo via l’ideologia e facciamo contemporaneamente due cose: una politica efficace per famiglie e genitorialità ed il matrimonio gay o comunque un riconoscimento pieno delle coppie omosessuali”.
Secondo Della Vedova, “usando questo approccio comprensivo, si potrebbe rafforzare la compagine di governo” piuttosto che indebolirla e “credo si possa ulteriormente rinsaldare la fiducia degli italiani su questo governo, che non è perfetto, ma è un governo che fa, cambia e trasforma”.