Home Nazionale Gb: Cameron, uscire dalla Ue non mi spezzerebbe il cuore

Gb: Cameron, uscire dalla Ue non mi spezzerebbe il cuore

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Londra, 30 set. (AdnKronos) – Dopo aver combattuto una dura battaglia politica per evitare la secessione della Scozia dal Regno Unito, David Cameron si trova ora a soffiare sul fuoco di un’altra potenziale battaglia secessionista: quella per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea. “I miei sentimenti per il Regno Unito sono mille volte più forti di quelli per l’Unione europea”, ha detto il premier britannico ai microfoni della Bbc, mentre a Birmingham è in corso la penultima giornata del Congresso dei Conservatori.
“Se pensassi che stare nella Ue non fosse nell’interesse della Gran Bretagna, non mi impegnerei per la nostra permanenza”, ha detto ancora Cameron, sottolineando che l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea non gli “spezzerebbe il cuore”, come invece sarebbe accaduto nel caso di una vittoria degli indipendentisti nel referendum scozzese. Cameron è in parte costretto a mostrarsi duro nei confronti di Bruxelles a seguito delle defezioni di alcuni parlamentari conservatori, che hanno lasciato il partito per unirsi agli anti europeisti dell’Ukip di Nigel Farage.
Tuttavia, il premier non ha voluto dire chiaramente quale posizione assumerà nel referendum sulla permanenza nella Ue, che se i Conservatori vinceranno le elezioni del prossimo anno dovrebbe tenersi entro la fine del 2017, nel caso, entro quella data, non sarà riuscito ad ottenere da Bruxelles le riforme auspicate da Londra. “Siamo una nazione dedita al commercio, non vogliamo solo un accesso a quei mercati, vogliamo dire la nostra sulle regole”, si è limitato a dire il premier in riferimento al rapporto con la Ue, senza però al momento dire chiaramente quali meccanismi intende modificare, né quali chance di successo ritiene di avere.