Home Nazionale Gb: referendum Scozia, indipendenza sì o no? le posizioni dei Vip

Gb: referendum Scozia, indipendenza sì o no? le posizioni dei Vip

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Londra, 16 set. (Adnkronos) – A meno di 48 ore dal referendum scozzese ormai tutti hanno detto la loro sull’indipendenza. Cosa pensano le celebrities? Ecco una carrellata dei sì, dei no e degli astenuti dal mondo dello spettacolo.
Il fronte di coloro che vogliono che la Scozia resti parte del Regno Unito può vantare celebrità del calibro di Paul McCartney e Mick Jagger e star di Hollywood come Helena Bonham-Carter, Michael Douglas e Judi Dench. Contraria all’indipendenza anche la creatrice del maghetto più famoso del mondo, Harry Potter. JK Rowling, britannica che da 21 anni vive ad Edimburgo, è stata una delle più accanite sostenitrici del ‘no’, donando un milione di sterline (oltre un un milione e 250mila euro) al movimento unionista ‘Better Together’.
Un ‘comico’ no arriva dall’attore di ‘Austin Powers’, Mike Myers, che alla domanda sull’indipendenza ha risposto con la voce dell’orco Shrek: “Shrek vuole ciò che vogliono gli scozzesi. Amo la Scozia, spero che rimanga parte del Regno Unito, ma se così non sarà, la amerò lo stesso”. Anche David Bowie è contrario al divorzio dal Regno Unito: “Scozia, rimani con noi”, ha scritto in un messaggio letto poi pubblicamente dalla modella Kate Moss. E a sostegno del fronte del ‘no’ è sceso anche il calciatore David Beckham.
Grandi nomi però, anche sul fronte del sì: “Credo che l’opportunità dell’indipendenza sia troppo bella per farsela scappare”, ha fatto sapere Sean Connery, l’attore di James Bond, da lungo tempo sostenito della secessione scozzese, mentre il regista britannico Ken Loach ha esortato la Scozia a ‘liberarsi’.
Tra gli indipendentisti anche il comico inglese Russel Brand: “Non ho mai votato, ma se fossi stato scozzese, avrei votato sì”, ha scritto sul suo account Twitter qualche giorno fa. Favorevoli al distacco da Londra anche l’autore scozzese di Trainspotting Irvine Welsh, la stilista inglese Vivienne Westwood, che ha fatto sfilare le sue modelle con la spilla “Yes”, e il regista-attore scozzese Peter Mullan.
Oltre al fronte del sì e del no c’è anche un terzo fronte: quello degli astenuti che hanno rifiutato di esprimere la loro posizione temendo la ripercussione sulla loro carriera. Tra questi ci sono l’attore di X-Men, James McAvoy, e il tennista Andy Murray.