Home Nazionale Giappone, morto a 91 anni ex militare Hiroo Onoda: rifiutò la resa fino al 1974

Giappone, morto a 91 anni ex militare Hiroo Onoda: rifiutò la resa fino al 1974

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Tokyo, 17 gen. (Adnkronos) – E' morto in un ospedale di Tokyo per insufficienza cardiaca Hiroo Onoda. Aveva 91 anni. Ufficiale dell'intelligence militare giapponese, dopo la fine della Seconda guerra mondiale rifiutò di arrendersi e rimase nella giungla dell'isola di Luband, nelle Filippine, fino al 1974, per tenere sotto controllo i siti militari e sporadicamente lanciare attacchi contro civili (ne uccise trenta). Finalmente tornato alla vita civile, aprì un ranch in Brasile e una scuola di sopravvivenza in Giappone. Nel marzo del 1974, il suo ex comandante era stato inviato nella giungla per convincerlo a tornare a casa revocando l'ultimo ordine che gli aveva impartito: in Giappone era stato accolto come un eroe. A nulla erano serviti i volantini lanciati prima nella giungla, che Hiroo aveva considerato come una trappola degli americani ''perché pieni di errori''. Al giovane soldato era stato impartito l'ordine di non arrendersi e così aveva fatto per quasi trent'anni. ''Ogni soldato giapponese era pronto a morire, ma come ufficiale dell'intelligence, mi era stato ordinato di combattere una guerra di guerriglia e di non morire. Se non fossi riuscito a ubbidire, me ne sarei vergognato. Sono molto competitivo'', aveva spiegato in una intervista concessa alla Abc nel 2010. Altri tre soldati che rimasero con lui sull'isola, uno ricomparve dalla giungla nel 1950 e gli altri due morirono, uno dei due in uno scontro con i militari filippini nel 1972.