Home Attualità Ginnastica: Mondiali, Ferrari trascina azzurre nella finale a squadre

Ginnastica: Mondiali, Ferrari trascina azzurre nella finale a squadre

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Nanning, 6 ott. – (AdnKronos) – La squadra italiana di ginnastica artistica femminile, inserita nella nona delle dodici suddivisioni del Mondiale di Nanning, conclude il concorso di qualificazione con il punteggio complessivo di 222.459 e un ottimo 5° posto assoluto alle spalle di Stati Uniti, Cina, Russia e Gran Bretagna e davanti a Giappone, Romania e Australia.
Vanessa Ferrari e Giorgia Campana (Esercito Italiano), Martina Rizzelli ed Erika Fasana (Brixia Brescia), Lavinia Marongiu (La Fenice 1999), Lara Mori (Giglio Montevarchi) e la riserva Elisa Meneghini (GAL Lissone) – seguite dal direttore tecnico nazionale Enrico Casella e dai tecnici Mauro Di Rienzo, Laura Rizzoli, Stefania Bucci e Claudia Ferré – non solo centrano l’obiettivo minimo dell’ammissione ai Campionati del Mondo di Glasgow 2015, qualificanti per i Giochi di Rio, ma torneranno in pedana dopodomani, mercoledì 8 ottobre, per la finale a squadre tra le migliori otto Nazionali del pianeta.
La Ferrari, protagonista di una prestazione straordinaria, con margini di miglioramento ancora sensibili, si qualifica anche nell’All-around di venerdì 10 con il 7° punteggio totale (57.231) – in realtà il 6° togliendo la terza statunitense – a poco più di un punto dal podio. Al comando la campionessa uscente, Simone Biles, inarrivabile a quota 59.599, seguita dalla russa Mustafina (58.874) e dalla rumena Iordache (58.364). Con la leonessa bresciana si ritaglia un posto tra le 24 anche la Fasana, che, malgrado una caduta in uscita alla trave, mette insieme 55.398 punti, buoni per la 15esima piazza.
Le due ginnaste brixiane, entrambe protagoniste di due doppi avvitamenti al volteggio da top player, si ritroveranno anche nella finale al corpo libero di domenica 12 ottobre. Il Caporal Maggiore del Centro Sportivo della Cecchignola, vice campionessa mondiale e oro continentale, senza spingere al massimo, è al 4° posto con 15.566, dietro, nell’ordine, la Biles (15.366), la Iordache (14.933) e la Skinner (14.700), ad un decimo e spiccioli dalla zona medaglia. Fasana, cresciuta dalla Rizzoli nella fucina comasca della polisportiva Fino Mornasco, strappa invece il settimo pass con un parziale (14.233) che senza un passetto sul doppio carpio finale poteva essere più alto.
“A trave e corpo libero non volevo sbagliare -afferma Ferrari-. Sul primo attrezzo potevo fare anche meglio, ho mancato un collegamento e poi non mi hanno dato tre decimi sui salti artistici. Al corpo libero, invece, sono partita già con l’intenzione di andare sul sicuro, senza cercare abbuoni sulle serie acrobatiche. Al volteggio ho pensato a portare a casa la pelle e alle parallele ho provato a non fare macelli. Ma direi che è andata abbastanza bene!”.