Tecnicamente si chiamano “giornate di restituzione” e costituiscono un momento di confronto finale per tutti quegli studenti e insegnanti che hanno lavorato sul tema della sicurezza e della legalità. La prima si è svolta mercoledì 28 maggio, dedicata alle scuole elementari e medie, mentre la seconda è in programma venerdì 30 e vedrà protagonisti gli Istituti superiori del territorio aretino. “L’esperienza quasi decennale della Provincia di Arezzo sul tema della legalità e della sicurezza – spiega la Vicepresidente Mirella Ricci che coordinerà i lavori – ha reso possibile la strutturazione di una rete territoriale che si è ampliata progressivamente fino a comprendere le principali Istituzioni del territorio, le associazioni di categoria e il privato sociale. La vera novità del 2013 è stata però quella di aprire il Tavolo, e quindi la parte più strettamente decisionale, anche ai ragazzi, grazie alla partecipazione attiva della Consulta Provinciale degli studenti”. Durante questa annualità sono stati 53 gli Istituti scolastici che hanno aderito al progetto per un numero complessivo di studenti coinvolti pari a circa 7.000. Al di là dei numeri, è fondamentale sottolineare come, nel tempo, il Tavolo provinciale, grazie all’impegno e alla competenza dei soggetti che ne sono parte, sia divenuto un vero e proprio punto di riferimento per il territorio. Durante questa annualità inoltre il Tavolo ha incontrato direttamente i dirigenti scolastici degli Istituti che sono, di fatto, i punti di riferimento per il reale successo del progetto ma soprattutto per la concreta diffusione dei valori della non violenza e della cittadinanza attiva. L’attività dell’Ente ha quindi posto le basi per un percorso strutturato e di lungo periodo che, complice l’estrema complessità della realtà odierna e le sfide che il quotidiano pone sul piano del rispetto delle regole e dei principi di cittadinanza, sarà in continuo divenire sulla base delle esigenze che il mondo degli adolescenti potrà esprimere. I lavori si apriranno alle 9.45 e vedranno la partecipazione degli studenti degli Istituti “Amintore Fanfani – Camaiti” di Caprese Michelangelo, del Liceo San Bartolomeo di Sansepolcro e degli istituti “Margaritone” e Piero della Francesca” di Arezzo.