Presentato il bando per la realizzazione dei bozzetti per l’impugnatura della lancia delle edizioni 2014 della Giostra del Saracino in programma sabato 21 giugno e domenica 7 settembre in Piazza Grande ad Arezzo. Gli artisti dovranno presentare i loro bozzetti, in forma anonima, entro e non oltre il 29 aprile 2014 all’Istituzione Giostra del Saracino, presso l’Ufficio Turismo Comune di Arezzo in Via Bicchieraia,26 corredati di scheda tecnica e di una breve descrizione artistica del bozzetto. Le generalità complete dell’autore (nome, cognome, indirizzo, telefono) dovranno essere allegate in una busta chiusa. A ciascuno dei due vincitori, scelto ad insindacabile giudizio della Commissione giudicatrice, sarà assegnato un riconoscimento in denaro di 1.000 euro.
Prende il via quindi la diciassettesima edizione del concorso “Lancia d’Oro” al quale possono partecipare artisti, designer, grafici, architetti, studenti d'arte, ovvero tutti coloro che, a vario titolo, abbiano maturato abilità in campo artistico.
I bozzetti devono essere liberamente ispirati per la Giostra di San Donato alla Liberazione di Arezzo dall’occupazione tedesca di cui ricorre il 70° anniversario mentre per la Giostra della Madonna del Conforto all’Arma dei Carabinieri nel secondo centenario della fondazione.
Le opere possono essere presentate sia in scultura o in pittura secondo le caratteristiche indicate nel bando di concorso. L’Istituzione Giostra ricorda agli artisti che sarà possibile esaminare le foto di un congruo numero di “lance d’oro” e delle relative impugnature, selezionate tra quelle vinte dai Quartieri nelle precedenti edizioni della Giostra del Saracino, nella sezione le lance d’oro del sito www.giostradelsaracino.arezzo.it.
Inoltre gli artisti interessati, potranno ulteriormente documentarsi contattando sia l’Istituzione Giostra del Saracino telefonando allo 0575.377462 oppure tramite [email protected], sia il Servizio Turismo, Giostra del Saracino e Folclore (0575/377463), [email protected] o visionando direttamente le lance d’oro delle scorse edizioni custodite nei quartieri, previo appuntamento.