Roma, 20 ott. (Adnkronos) – “Ho protocollato oggi presso gli uffici del Municipio Roma 1 Centro una risoluzione che invita il Parlamento italiano ad abrogare il reato di vilipendio al Capo dello Stato, previsto dall’art. 278 del codice penale”. Lo dichiara Sergio Marchi, Capogruppo de La Destra nel primo municipio.
“È giusto che se occorre, le prerogative ed il prestigio della figura istituzionale del Presidente della Repubblica vengano difesi, ma lo stesso risultato può essere perseguito in via ordinaria, utilizzando le norme già esistenti nel codice penale, valide per ogni cittadino, magari adottando nel caso di atti lesivi del prestigio del Capo dello Stato quelle procedure, come il giudizio immediato, che garantiscano la giusta celerità dell’azione penale. Il reato di vilipendio – prosegue Marchi – appare oggi difficilmente compatibile con i principi della libertà di pensiero, di opinione e di espressione garantiti dalla Costituzione e propri di ogni moderno Stato democratico”.
“Voglio anche ringraziare – conclude – i colleghi Capigruppo di Ncd e Fratelli d’Italia del Municipio Roma 1 Centro, Luca Aubert e Stefano Tozzi, e il Presidente Pd del Consiglio municipale Yuri Trombetti, per aver voluto sottoscrivere con me la risoluzione, ed esprimo la mia piena solidarietà al Segretario Nazionale de La Destra, Francesco Storace, per l’incredibile vicenda che lo riguarda”.