Home Nazionale Giustizia: Giovanardi, vilipendio antistorico ma no riforma entro 21

Giustizia: Giovanardi, vilipendio antistorico ma no riforma entro 21

0

Roma, 16 ott. (Adnkronos) – Il ddl sulla riforma del reato di vilipendio del Capo dello Stato non sarà all’esame della commissione Giustizia del Senato entro il 21 ottobre, data dell’udienza in Tribunale che dovrà decidere se condannare Francesco Storace, con il rischio concreto per il leader de La Destra di finire in carcere. Come spiega all’Adnkronos il relatore Carlo Giovanardi in commissione è stato deciso che “non si può rischiare di interferire con un procedimento in corso”.
Detto questo, per l’esponente Ncd “se il vilipendio si concretizza in atti come quello di imbrattare o bruciare la bandiera italiana o compiere danneggiamenti, capisco che debba essere sanzionato a livello penale. Ma quando siamo a livello di opinioni, non posso condividere che avendo depenalizzato la bestemmia, per cui espressioni contro Dio o Allah sono colpite solo con un provvedimento amministrativo, si possa finire in carcere se si offende il Capo dello Stato”.
Oltretutto, prosegue Giovanardi, “ormai nel nostro ordinamento il Capo dello Stato svolge un’attività politica esteriore, interviene nel dibattito politico e quindi è un soggetto che inevitabilmente può anche essere oggetto di critiche. Quindi, sono assolutamente d’accordo nel togliere questo reato di vilipendio, che è anacronistico, antistorico e anche incomprensibile”.